Balotelli svela: “In due partite della mia carriera…”

Balotelli continua a far parlare di sé con dichiarazioni che rendono le sue dichiarazioni e i suoi racconti interessanti.

All’età di 33 anni, dopo aver giocato in Serie A, in Ligue 1, in Premier League, in Super League e adesso nuovamente nella Super Lig, Mario Balotelli può guardare al calcio con una certa esperienza. 480 partite, 203 reti e 43 assist dal 2005 ad oggi: un bottino interessante per quell’attaccante italiano che, con la sua immensa classe avrebbe potuto conquistare molti più trofei di quanti ne ha vinti in carriera.

D’altronde, come disse Mourinho nel 2010, passeranno anni e si continuerà ancora a parlare di Mario Balotelli e in effetti è così perché l’ex Inter e Milan riesce sempre, in un modo o in un altro a far parlare di sé. Adesso che è ritornato in Turchia all’Adana, sta finalmente ritrovando la sua serenità e infatti, nelle 5 partite disputate ha segnato 3 gol. Ma l’ex Nizza è un uomo di mondo e in questi anni ha avuto modo di affrontare tante squadre e di conoscere tanti allenatori emergenti, che magari nei prossimi anni potranno diventare grandi.

Balotelli e l’ultima novità

Tra i tanti profili interessanti Mario Balotelli, attaccante dell’Adana Demirspor, che è intervenuto ai microfoni di TvPlay ha espresso la sua opinione proprio su due giovani tecnici che stanno facendo molto bene in questa stagione: “Ho fatto tantissime partite in carriera, ma penso che solamente contro il Sassuolo di De Zerbi e il Karagmurk di Farioli non ho toccato palla. Sono due grandissimi allenatori, fanno giocare le loro squadre in maniera incredibile”.

Balotelli
Balotelli tra passato e futuro (La Presse, TVPlay)

In effetti, sia De Zerbi con il Brighton che Farioli con il Nizza, stanno attirando a sé l’interesse di molti club europei. I risultati che questi due giovani tecnici italiani stanno ottenendo, soprattutto attraverso il gioco è davvero lodevole. Se poi, a questi ottimi risultati, ci si mette anche il commento oltremodo positivo di un grande calciatore come Mario Balotelli, si può solo capire che la strada intrapresa da questi due allenatori è quella giusta.

A questo punto, non resta altro che attendere la fine della stagione per vedere dove siederanno nella prossima e se magari faranno ritorno in Serie A come qualcuno auspica oppure rimarranno ancora in giro per l’Europa ad incantare con il loro stupendo gioco.

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