Luciano Spalletti è già nei guai: il Ct deve rinunciare a tre convocati, tutti infortunati nei giorni scorsi
L’Italia si è radunata al centro tecnico di Coverciano ieri sera dove preparerà le delicate sfide di qualificazione per i prossimi Europei. Gli Azzurri non possono sbagliare; Macedonia del Nord ed Ucraina le avversarie che sfideranno gli azzurri in una gara decisiva per staccare il pass.
I macedoni saranno affrontati venerdì prossimo all’Olimpico di Roma, sperando di sfatare il tabù e soprattutto cancellare quanto accadde nel marzo del 2022 quando un gol di Trajkovski al 92′ al Barbera di Palermo mise la parole fine sulle speranze di qualificazioni mondiali per gli Azzurri di Mancini.
A Leverkusen invece, in campo neutro causa guerra, la sfida all’Ucraina che nutre ancora speranze; ecco perché la sfida può essere un vero e proprio scontro diretto. Luciano Spalletti ha convocato, per l’occasione, ben 29 calciatori, un numero davvero molto ampio, segnale evidente di come voglia avere a disposizione le migliori alternative possibili. Eppure l’ultimo turno di campionato ha messo – e non poco – i bastoni tra le ruote del CT.
Italia, tre indisponibili per Spalletti: di chi si tratta
Ben tre gli infortunati che non saranno disponibili per l’Italia e che, quindi, non potranno rispondere alla convocazione di Spalletti. In primis Alex Meret, finito ko nel riscaldamento della gara del Napoli contro l’Empoli, sostituito in porta da Pierluigi Gollini.
Infortunio anche per Davide Calabria, il terzino del Milan, uno dei pilastri dei rossoneri. Edema da sovraccarico al flessore semitendinoso sinistro per il laterale rossonero che dovrà restar fermo qualche settimana; indisponibile per l’Italia, Calabria dovrebbe rientrare in tempo per la gara del Milan subito dopo la sosta.
E come se non bastasse, anche Rafael Toloi ha rimediato un problema fisico. I tre, quindi, non saranno disponibili per il doppio impegno dell’Italia. Ciò che sorprende, però, è la scelta di Spalletti; il Ct, infatti, per il mmento ha deciso di non convocare altri calciatori ma di abbassare l’organico a disposizione a 26 elementi.
Chissà se nei prossimi giorni deciderà di ritoccare questo numero, magari chiamando qualche volto nuovo dopo la prima gara, quella contro la Macedonia. Di certo c’è che l’ex allenatore del Napoli non potrà contare di tutti gli uomini necessari per la doppia sfida sebbene i calciatori presenti a Coverciano – nel pomeriggio il primo allenamento – offrono ampie garanzie.