Daniele Rugani sta vivendo uno dei suoi migliori momenti da quando è alla Juventus. L’abbiamo analizzato insieme al suo procuratore Davide Torchia.
Centrale roccioso e ormai d’esperienza ha dovuto dare una mano quando a Max Allegri sono venuti a mancare i due brasiliani Alex Sandro e Danilo. Il difensore classe 1994 di Lucca ha risposto presente con grande personalità.
Davide Torchia ci ha lasciato uno spaccato del momento del ragazzo e della Juventus più in generale, reduce da ottime prestazioni e da sei vittorie di fila che l’hanno proiettata al secondo posto in classifica a -2 dall’Inter. E proprio contro i nerazzurri la Vecchia Signora se la dovrà vedere dopo la sosta.
Ecco le parole di Torchia ai nostri microfoni: “Logicamente è motivo di soddisfazione il momento di Daniele che va al di là del gol, al di là dell’attenzione e delle qualità difensive, ma si pone anche in fase di disimpegno e impostazione. Sono tutte cose che si migliorano avendo più fiducia in te stesso dopo buone prestazioni, cerchi di fare sempre qualcosa di migliore. La continuità di rendimento e minutaggio aiuta molto, giocare ogni tanto è diverso è normale. Soprattutto perché il reparto si sente parte integrante del reparto e col Cagliari hanno avuto fortuna di fare gol sia lui che Bremer dando una mano ancora di più per portare a casa tre punti. Non bisogna dimenticare che quando c’è da difendere centrocampisti e attaccanti aiutano molto. È la dimostrazione che è una squadra che oltre a essere compatta ha un’anima di sacrificio e di voler portare avanti determinate cose anche in momenti non facili soprattutto numericamente. Il gruppo è importante e questo è fondamentale. Andiamo come al solito a tenere un profilo giusto, non basso, sono tutti calciatori importanti se giocano alla Juve e il loro dovere è provare a vincere tutte le partite. Siamo tutti contenti, ma stanno facendo il loro dovere”.