Stephan El Shaarawy ha scritto un commovente messaggio dopo il derby con la Lazio: la dolorosa perdita subita dall’attaccante della Roma.
Non è stato un derby indimenticabile quello tra Lazio e Roma che, forse per la troppa paura di non perdere, alla fine non si sono fatte male a vicenda dividendosi un punto a testa. Una partita deludente dal punto di vista dello spettacolo in campo in cui a sorpresa non è stato protagonista Stephan El Shaarawy, rimasto in panchina fino al fischio finale e poi colpito da una tristissima notizia.
Nel complicato inizio stagione il Faraone è stato uno dei pochi a salvarsi dei giallorossi e la sua esclusione ha fatto evidentemente rumore considerando anche il risultato che stava maturando all’Olimpico. Di solito, se non parte titolare, il classe ’92 è uno dei primi cambi di Mourinho che lo considera come il dodicesimo uomo della squadra grazie alla sua capacità di incidere anche in pochi minuti.
In questo caso però, dopo aver tolto all’intervallo nel deludente match di Europa League contro lo Slavia Praga, ha preferito tenerlo fuori facendo entrare altri compagni al suo posto. Una mossa inaspettata e spiacevole anche per lo stesso giocatore che sperava di partecipare, anche soltanto per uno spezzone, a uno degli appuntamenti più sentiti dell’anno.
Roma, El Shaarawy in lacrime: cosa è successo
Non è sicuramente un momento facile per El Shaarawy non per le prestazioni individuali ma in generale per la sua vita privata. In queste settimane prima ha dovuto sopportare le infamanti accuse che supponevano un suo coinvolgimento nel calcioscommesse, smentite dal diretto interessato e ritenute infondate dalla Procura, e adesso una grave perdita.
Dall’esterno i calciatori sembrano dei supereroi inscalfibili, in realtà sono persone come noi capaci di piangere e avere delle emozioni davanti ad avvenimenti che ti toccano nel profondo. Come per un esempio un lutto, quello appena successo all’attaccante della Roma che ha appreso la scomparsa di una persona a lui molto cara.
Si tratta di Dionigi Donati, il suo primissimo allenatore, che ha cresciuto il piccolo Faraone nel Ruffinengo di Legino. L’uomo, classe 1924, è scomparso nelle scorse ore all’età di 99 anni e il calciatore ha voluto ricordarlo con dolcissime e commoventi parole scritte in un post sul profilo Instagram in cui ha condiviso anche il filmato di un loro abbraccio durante l’edizione 2022 del Trofeo Nando Cogno.
Un maestro non solo di calcio per i giovani ma anche di vita che nel suo passato aveva guidato anche le giovanili del Savona, la città natale dell’italo-egiziano. Il loro rapporto era molto stretto tanto e Donati ci aveva visto lungo sulle potenzialità del suo ragazzo tanto da strappargli una promessa poi mantenuta dal giocatore che, a risentirla adesso, fa venire i brividi ma l’importante è sapere di averlo certamente fatto felice.
Visualizza questo post su Instagram
