Ranieri smaschera Allegri: la frase dopo la sconfitta. Il tecnico del Cagliari in conferenza stampa dopo la sfida persa per 2-1 contro la Juventus
Il Cagliari continua a dare segnali di crescita: dopo le due vittorie consecutive ottenute contro Frosinone e Genoa i sardi hanno sì perso a Torino contro la Juventus, come del resto era nelle previsioni, ma non si sono mai arresi e nel finale di gara, sul 2-1 per i bianconeri, hanno anche sfiorato la rete dell’inopinato pareggio con Dossena, l’autore del gol che aveva riaperto la gara a venti minuti dalla fine. Può dunque ritenersi nel complesso soddisfatto Claudio Ranieri alla luce della prestazione offerta dal suo Cagliari contro una Juve apparsa comunque in eccellenti condizioni di forma. Il settantaduenne tecnico romano si è presentato al termine della gara in conferenza stampa commentando le fasi salienti della sfida dell’Allianz Stadium.
Il ko di Torino non compromette di certo le chance di salvezza dei sardi che dovranno cercare i punti necessari a rimanere in Serie A contro le squadre alla loro portata. Anzi, la gara di ieri sera può trasmettere ottimismo e fiducia in vista dei prossimi impegni di campionato. Dossena e compagni stanno crescendo e l’obiettivo della permanenza in Serie A a oggi non è più una chimera come qualche settimana fa. Tornando alla sfida contro i bianconeri, Ranieri ha regalato ai suoi sia il bastone che la carota.
Ranieri sbugiarda Allegri: “Max è un bugiardo, ecco perchè…”
“La squadra ha disputato una bella gara, i ragazzi meritano i complimenti per la prestazione. Purtroppo però paghiamo a caro prezzo alcuni errori evitabili, per questo motivo li ho anche rimproverati”. Quando si parla della Juventus, il tecnico romano punzecchia, con grande garbo e ironia, Massimiliano Allegri: “Sono sicuro di una cosa, la Juventus lotterà per lo scudetto, nonostante e al di là di quello che dice Allegri: noi allenatori a volte siamo un po’ bugiardi“.
In effetti inizia a non convincere più l’eccesso di prudenza manifestato dall’allenatore livornese a proposito degli obiettivi stagionali della sua squadra. Al netto delle difficoltà oggettive e delle differenze di organico con l’Inter, Chiesa e compagni danno sempre di più l’impressione di poter competere realmente per il tricolore fino al termine della stagione. Tra l’altro chi insegue alle spalle della Juve continua a perdere punti: il Milan adesso si trova a sei punti di distacco dai bianconeri, una distanza non facile da colmare.