Napoli sempre più negli abissi al ‘Maradona’, con un Rudi Garcia incapace di riuscire a trascinare la squadra alla vittoria.
Se l’inizio della stagione del Napoli fosse un film, il titolo sicuramente sarebbe “Salvate il sondato Garcia”. Tra la partita contro l’Union Berlino e quella di oggi contro l’Empoli, la squadra del tecnico francese è riuscita ad inanellare una serie di errori madornali e a perdere punti preziosi sia in Champions League che in campionato. La cosa più grave è l’ultima vittoria al ‘Maradona’ al 27 settembre scontro contro l’Udinese.
Per la squadra campione d’Italia in carica, un record del genere è alquanto denigrante e se a ciò viene aggiunta anche la mancanza di un gioco e la grande facilità con cui si prendono gol, le possibilità di vedere ancora Rudi Garcia sulla panchina azzurra sono ancora molto basse. Soprattutto dopo il mezzo passo falso del Milan a Lecce, ci si aspettava dai partenopei una vittoria contro l’Empoli e invece, la squadra toscana è riuscita a sovvertire i pronostici in zona cesarini.
Napoli, Garcia fa harakiri
Tre sconfitte in campionato e una in Champions League: è questo il bottino negativo di Rudi Garcia che, mai come in questo momento, viene lasciato solo anche dallo stesso Aurelio De Laurentiis che, dopo il gol dell’Empoli ha subito abbandonato la tribuna del ‘Maradona’. Troppo forte la delusione per l’ennesimo passo falso degli azzurri per dimostrarsi saggio e gestire con calma la situazione. Troppo complicata è anche la matassa da sbrogliare, soprattutto quando si era a conoscenza di avere una macchina perfetta da guidare.
Finora la cura Garcia ha portato più ad incidenti di percorso che a benefici e il momentaneo quarto posto in classifica, così come il ritardo nella qualificazione agli ottavi di Champions League lo dimostrano appieno. Dal canto loro, i tifosi chiedono l’esonero del tecnico francese, memori anche di ciò che nel recente passato ha fatto Luciano Spalletti proprio alla guida del Napoli. Con una società in silenzio stampa e con la sosta per le Nazionali di mezzo, ci si deve aspettare a questo punto di tutto.
Dall’ennesima conferma a Garcia all’esonero con un traghettatore fino a giugno. Una scelta ardua per Aurelio De Laurentiis che in 18 anni di presidenza ha sempre dimostrato di essere restio al licenziamento e di puntare sempre sulla continuità tecnica.
