Il Milan non vince a Lecce e subisce l’ennesima rimonta: Calabria e Leao infortunati, Pioli non rischia l’esonero ma i problemi sono tanti
La vittoria contro il PSG in Champions League sembrava aver fatto rinascere il Milan. Ed invece i rossoneri sono caduti negli stessi errori contro il Lecce nell’ultimo turno di campionato. Ancora una volta un mezzo passo falso, con la vetta della classifica che può allontanarsi ulteriormente.
Rimonta da un doppio vantaggio subita per mano dei pugliesi che, nel finale di gara, avevano perfino segnato il gol del 3-2, poi annullato dal Var tra mille polemiche. Il Milan è calato nella ripresa proprio come accaduto a Parigi e contro il Napoli, con gli azzurri due settimane fa che pure avevano rimontato dal doppio svantaggio.
La squadra è apparsa fin troppo lunga, con un calcio molto frenetico esibito e senza essere in grado di difendere il doppio vantaggio accumulato, incassando gol sugli sviluppi di un corner, come contro il PSG. E come se non bastasse, ieri altri due calciatori sono finiti in infermeria. Si tratta di Calabria e Rafa Leao, con il lusitano uscito dopo appena 10′ di gioco.
Milan, 24 infortuni da inizio stagione: cosa sta accadendo
Il fattore indisponibili sta incidendo non poco nella stagione del Milan; al momento, infatti, sono già 24 i calciatori che hanno subìto infortuni da inizio stagione. Un numero elevatissimo che ad ogni gara priva Pioli di soluzioni tecniche e tattiche alternative. La situazione sta diventando insostenibile, ecco perché Furlani e Moncada, appena torneranno a Milano da un viaggio di lavoro, avranno un confronto con il tecnico per analizzare ogni aspetto.
“Non ho una spiegazione ma non può essere solo sfortuna. Giocando tanto, lo stress fisico e mentale si alza. Ne stiamo subendo tanti” ha così commentato Pioli questa situazione che sta penalizzando non poco i rossoneri. D’altronde oggi la squadra può scivolare ad otto lunghezze dall’Inter in caso di successo dei nerazzurri contro il Frosinone. I rossoneri non vincono dallo scorso 7 ottobre in Serie A, in quel di Genova con Giroud che salvò il risultato agendo da portiere al posto di Maignan espulso.
In un mese una sola vittoria, quella brillante contro il Paris Saint Germain poi due pareggi e tre ko, numeri impietosi che lasciano indurre a profonde riflessioni. Al momento Pioli non rischia alcun esonero, però di sicuro nelle prossime settimane vi saranno vertici con la dirigenza anche trovare soluzioni nuove per la seconda parte di stagione, perché il Milan non può certo continuare su questa strada. Il tutto aspettando il salvatore della patria, Zlatan Ibrahimovic.