Non è solo una sfida tra i due tecnici, ma il primo confronto tra il biancoceleste, veterano del derby, e il debuttante romanista: una sfida a suon di gol
Se ne sono dette di tutti i colori in questi giorni. Mou e Mau, ovvero José Mourinho e Maurizio Sarri, non se la sono risparmiata e si sono attaccati l’uno contro l’altro. Ed è strano perché nella loro storia si sono sempre rispettati, ma stavolta ha prevalso la tensione e la rivalità. Una pizzicata dietro l’altra. Un modo di presentare il derby Lazio–Roma accendendolo ancora di più, semmai ce ne fosse stato bisogno. Ora si affronteranno, ora si gioca e sul terreno di gioco si vedrà chi avrà avuto la visione migliore. E in campo, al di là delle tante sfide, ce n’é una che stuzzica parecchio, ossia il confronto tra Ciro Immobile e Romelu Lukaku.
Due grandissimi bomber. Uno è il veterano della stracittadina romana, l’altro il debuttante. E il duello tra i centravanti di Roma e Lazio è senza dubbio il tema forte di una partita che, vista la situzione, nessuna delle due può permettersi di perdere. Per lo Special One e i suoi ragazzi è una gara di vitale importanza perché arrivano da una batosta in Europa League che ancora brucia, per gli uomini del Comandante una partita da non sbagliare perché sarebbe la sesta sconfitta in dodici giornate, potrebbe essere troppo se si hanno ambizioni da Champions League. Gran parte del perso dovranno portarlo i due attaccanti che si troveranno uno davanti l’altro.
Immobile contro Lukaku, la sfida a suon di gol: il veterano e il debuttante
La classifica non è delle migliori, e per entrambe le squadre, ma questo, almeno per prima della gara e per la partita in sé, ai tifosi non interesserà granché. All’Olimpico saranno 65 mila tifosi, quasi 40 mila laziali e circa 25 mila romanisti. Le forze dell’ordine saranno chiamate ad un lavoro massacrante, anche perché la Prefettura ha messo a disposizione mille agenti per garantire la sicurezza ed evitare i possibili scontri tra le due tifoserie. Una gara attesa anche da parte del mondo perché è un incontro che affascina. Figuriamoci quello che potrà succedere tra Immobile contro la difesa romanista e Lukaku contro quella laziale. Da una parte c’è Re Ciro che giocherà il suo derby numero 14. E i suoi numeri parlano per lui, ben sei gol segnati nei derby, quattro in campionato, ed è a una sola rete dal primato di Piola che nei derby ne ha segnati sette. Da poco Immobile ha raggiunto le 200 reti con la Lazio, anche se in questo avvio di stagione la forma e la condizione non è che l’abbia assistito come in altre stagioni. Basti pensare che, fino ad ora, ha realizzato appena 4 reti, ben due su rigore.
Per Romelu Lukaku sarà la prima volta. Un debutto coi fiocchi e con la speranza di poter essere decisivo da subito e di entrare già nella storia del derby alla prima gara da protagonista. Il centravanti belga non vede l’ora di debuttare nella stracittadina della capitale. Non è certo il suo primo derby. Già perché il bomber romanista nella sua carriera ne ha giocati ben 34, segnando 11 gol, con cinque squadre diverse. Numeri che dovrebbero far preoccupare i laziali. A Milano, di derby, ne ha vinti 7 su 8, con 5 di questi vinti consecutivamente tra campionato, quattro, e quello della Coppa Italia. Pochi dimenticano che dopo quei successi, il buon Romelu si auto-definì e auto-proclamò Re di Milano. Ora sogna di fare lo stesso nella Capitale ed è molto motivato. La rete segnata al 94/esimo con il Lecce l’ha fatto piangere, emozionare e caricare a dismisura per la sfida alla Lazio. I romanisti già lo adorano, e non potrebbe essere altrimenti dopo i nove gol segnati in tredici partite con la maglia giallorossa. Non resta che aspettare e vedere quello che succede tra Ciro e Romelu. Le scintille non mancheranno.
