Milan, Pioli punta allo scudetto: la rimonta con il nuovo modulo

Milan, contro il Lecce per dare il via alla rimonta scudetto: Pioli ha trovato la quadratura del cerchio con il nuovo modulo

La crisi sembra essere passata, almeno a giudicare la brillante vittoria contro il PSG in Champions League. Era una gara da non sbagliare, decisiva per il prosieguo dell’avventura nella coppa europea ed il Milan non ha sbagliato. Pioli ha rivoluzionato la squadra, cambiato modulo puntando sul 4-2-3-1 ed ha ricevuto i risultati e le risposte che sperava.

E così il nuovo modulo, tirato fuori quasi come il coniglio dal cilindro, può essere anche l’arma giusta per i rossoneri in vista del prosieguo della stagione. Certo, decisivo è stato il ritorno dopo l’infortunio di Loftus-Cheek, di fatto indispensabile per questo Milan, almeno per quanto visto fin qui.

Reijnders, come d’incanto, è tornato a brillare nella mediana a due riuscendo ad eseguire con efficacia la doppia fase, e Musah accanto a lui ha garantito la giusta interdizione. Come se non bastasse, poi, Theo Hernandez ha nuovamente messo insieme una gara di grande spessore, mentre Giroud si è finalmente sbloccato e può garantire i gol necessari alla squadra.

Milan, cambio di modulo confermato: Loftus-Cheek fondamentale

Il 4-2-3-1, al momento, sembra il vestito cucito ad hoc sui calciatori attualmente in rosa e Pioli ne vuole approfittare anche per dare il via alla rimonta scudetto. L’Inter non è distante e la nuova soluzione tattica ha mostrato come la squadra sia performante per centrare ogni tipo di obiettivo.

Milan nuovo modulo
Loftus-Cheek trequartista nel nuovo 4-2-3-1 di Pioli (Ansa Foto) – Tvplay

Loftus-Cheek, sulla trequarti, è sembrato a tratti devastante in una posizione a lui congeniale e soprattutto molto gradita. L’inglese in più di un’occasione ha apprezzato nel giocare più vicino alla porta avversaria, ricordando come con la maglia del Chelsea, guidato da Maurizio Sarri, segnò ben 10 gol agendo da titolare solo nel finale di stagione. Un bottino di reti che Pioli si aspetta dal suo centrocampista, numeri vitali per questo Milan.

Assalto al Lecce, quindi, con il 4-2-3-1 nuovo di zecca, sebbene con alcuni cambi rispetto alla gara di Champions League. Rotazioni per lasciare a riposo alcuni elementi apparsi particolarmente stanchi dopo la gara contro la formazione di Luis Enrique.

E così in mediana ritornerà Krunic accanto a Reijnders, con il bosniaco che conosce a menadito i movimenti e le posizioni del 4-2-3-1. Sulla fascia destra, invece, non ci sarà Pulisic, fermato da una contrattura; al posto dello statunitense toccherà a Chukwueze agire dal 1′, chiamato a dare le prime risposte dopo essere stato l’acquisto estivo più costoso del Milan.

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