Napoli sempre altalenante e con un tabù al ‘Maradona’ con Garcia in panchina che continua ad essere sotto attacco per la sua gestione.
Doveva essere la gara della conferma, della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, della certezza che questo gruppo era finalmente guarito dal suo “malessere”. Invece, contro l’Union Berlino si è rivisto un Napoli ancora una volta confuso, senza grandissime idee e che si appellava per l’ennesima volta al talento dei singoli. Un qualcosa di totalmente diverso dal gioco corale e meraviglioso visto nella passata stagione.
Un netto passo indietro anche rispetto alle precedenti gare, facendo sorgere così di nuovo quei dubbi sull’operato del tecnico francese che si erano leggermente sopiti dopo quelle tre vittorie e quel pareggio con il Milan ottenuti dopo la sosta per le Nazionali. Contro i tedeschi è però caduto di nuovo tutto, a cominciare da quella comunicazione post gara che fa capire quanto Rudi Garcia non abbia ancora compreso cosa significhi stare a Napoli.
Napoli, Garcia sotto attacco
In effetti, a pesare sul risultato di ieri sera non sarà tanto il pareggio fine a se stesso, vista anche la vittoria del Real Madrid sul Braga quanto come è arrivato. Gli azzurri potranno anche arrivare agli ottavi di Champions League ma contro Bonucci e compagni hanno commesso nuovamente una serie di errori, sia in fase di possesso palla che non che destano non poche perplessità. Sbagli commessi anche dallo stesso Garcia in fase di sostituzioni ma che lo stesso tecnico ha difeso con forza a fine partita.
Al di là di ciò, secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’, a fine gara Aurelio De Laurentiis sarebbe andato negli spogliatoi del Napoli e avrebbe tenuto un colloquio proprio con il tecnico azzurro. Un confronto chiaro e schietto sul momento della squadra proprio con l’auspicio di comprendere quanto stia accadendo. Certo, in queste condizioni Rudi Garcia non è a rischio esonero e si continuerà ancora con lui come tecnico ma la situazione dovrà cambiare radicalmente e quanto prima se si vuole tener fede agli obiettivi stagionali.
Dunque, non resta altro che attendere la prossima sfida in casa contro l’Empoli e poi approfittare della sosta per le Nazionali per ricaricarsi al meglio come già fatto nel recente passato. Una speranza che potrebbe servire agli azzurri per mantenersi competitivi e continuare a sognare come già fatto in passato.