L’intervista a Radio Serie A concessa da Claudio Lotito ha messo in luce alcuni aspetti curiosi del presidente laziale, uno in particolare.
Il calcio italiano ha visto nel corso della sua storia l’avvicendarsi di tanti personaggi iconici in ogni ruolo. Dai calciatori, che ovviamente sono i più esposti sotto la luce dei riflettori, ad altri che tra panchina, tribune e scrivanie, hanno lasciato un segno indelebile nella storia non soltanto del loro club.
In un’epoca moderna caratterizzata da radicali cambiamenti, in cui le proprietà dei grandi club passano nelle mani di fondi stranieri e la figura cosiddetta del “patron” sembra essere in procinto di diventare una specie sempre più in via d’estinzione, Claudio Lotito, giunto al 19simo anno alla guida della Lazio, è per diversi aspetti sicuramente uno degli ultimi baluardi del calcio vecchia scuola.
La sua però non è una parte che si interpreta, bensì un vero e proprio modo di essere. Un personaggio che ormai ha impresso il suo stile nell’immaginario collettivo dei tifosi e degli appassionati di calcio in generale, con i suoi comportamenti, le sue frasi e non solo. Un’attitudine che trova conferma in tanti particolari piccoli e grandi, uno però è più simbolico di altri e probabilmente li racchiude un po’ tutti.
Lotito e i telefoni, una storia all’antica
Claudio Lotito non è uno di quei personaggi per cui si può dire “si odia o si ama”, perché a dirla tutta trovare qualcuno che lo ami risulta piuttosto difficile. Al tempo stesso però Lotito è diventato un personaggio iconico grazie ad alcune sue caratteristiche, come l’essere considerato un osso duro sul mercato e non solo. I tifosi della Lazio invece gli hanno sempre contestato di non essere esattamente “di manica larga” sul mercato e tutti questi aspetti sono riassumibili in un oggetto che fa parte integrante del personaggio Lotito, il telefono.
Lotito ne possiede tre e più volte si è ironizzato sul fatto che non fossero smartphone bensì modelli piuttosto datati. “Non ho internet né WhatsApp – dichiara il presidente biancoceleste – Ho cellulari vecchi e non sono tecnologico. Il telefono è solo un mezzo di comunicazione, che non può sostituire al rapporto umano“.
I tifosi della Lazio più ironici già da tempo si sono messi l’anima in pace, proprio grazie a questo dettaglio, era il 2014 infatti quando spopolò sul web lo sfottò “Con quel cellulare cosa vuoi che spenda?” dopo aver notato il modello del telefono del numero uno laziale. Su questo asse però il momento più simbolico è sicuramente un altro, la telefonata “rubata” grazie a un video anonimo tra Lotito che urla al telefono con Simone Inzaghi (all’epoca allenatore della Lazio) “Te stai sempre a lamentà!“.