ANDREA AGOSTINELLI: “SE IL NAPOLI NON LOTTA PER LO SCUDETTO È UN FALLIMENTO”

Andrea Agostinelli, ex centrocampista e allenatore, è intervenuto in diretta su TvPlay.it.

“IL PAREGGIO DEL NAPOLI E’ STATA UNA DELUSIONE” – “Il pareggio del Napoli è deludente ma può starci per la legge dei numeri dopo 12 sconfitte consecutive dell’Union Berlino e non ce problema per la qualificazione. Il gol subito però è un grosso errore perché ormai le marcature preventive sono diventate fondamentali in campo. Nel girone di Milan e Lazio invece c’è molto incertezza e tutto ancora è da decidere. La Lazio si è rimessa in corsa, se avesse perso sarebbe stata praticamente fuori, e il Milan stesso a cui nessuno credeva ha riacceso le speranze”.

“SE IL NAPOLI NON LOTTA PER LO SCUDETTO SAREBBE UN FALLIMENTO” – “In base alla rosa il Napoli è obbligato a lottare per lo scudetto se no sarebbe un fallimento, anche se non potrà mai fare la stessa stagione dell’anno scorso. Con Spalletti sette/otto giocatori hanno giocato da 110 e lode, più di quello non possono fare per esempio uno come Lobotka non può mantenere quel livello”.

“IL NAPOLI PAGA UN PO’ L’APPAGAMENTO DEI GIOCATORI” “L’anno scorso il Napoli giocava con grande facilità a calcio mentre oggi fa a sprazzi delle buone cose ma evidentemente con più difficoltà di prima un po’ per mentalità di Rudi Garcia e un po’ per l’appagamento di alcuni giocatori. Alcuni di loro hanno fatto l’annata della loro vita ed è impensabile si possano tutti ripetere”.

“OGGI SOLO APPLAUSI PER FARIOLI”“Non conosco direttamente Farioli, mi sono informato e ne parlano tutti bene. In ogni caso starei sempre calmo e tranquillo se dovesse tornare in Italia in una grande squadra. Oggi comunque per adesso solo applausi”.

“HO SENTITO PIU’ BATTUTE DI MOURINHO VERSO SARRI” – “Nella settimana pre-derby è concesso dire qualcosa e anche dall’altra parte si è sentito in passato dove se non mi sbaglio qualche battibecco c’è già stato e ho sentito più battute di Mourinho verso Sarri che viceversa”

“E’ SBAGLIATO NON CRITICARE MOURINHO” – “Io che faccio l’allenatore quando si parla di Mourinho mi alzo e faccio una standing ovation per la sua carriera. Non si può però non che negli ultimi anni ha avuto più delusioni che soddisfazioni ed è sbagliato non poterlo criticare”.

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