Il tecnico rischia di pagare a caro prezzo l’importante vittoria col Feyenoord, ci sono tanti giocatori in bilico
Un successo importante, bello e fondamentale. Col Feyenoord la Lazio ha effettuato un cambio di marcia decisivo per il cammino in Champions League, ma rischia di pagare a carissimo prezzo una vittoria da incorniciare. C’è la Roma davanti, una sfida delicata a prescindere, ma che riveste un’importanza ancora più grande visto che per i biancocelesti è quasi una partita da dentro o fuori. In campionato la Lazio sta andando con troppi alti e bassi, visto che dopo undici partite ha racimolato 5 vittorie ma anche già 5 sconfitte.
E la partita contro la Roma di Mou, che ha fascino ma che potrebbe decidere il destino stagionale, si presenta in maniera difficile e assai complicata. E’ vero che la Lazio avrà due giorni di riposo in più, ma è altrettanto vero che ci sono giocatori importanti che rischiano di saltare l’incontro. Contro il Feyenoord, Mattia Zaccagni ha dovuto lasciare il campo per un problema al ginocchio. Ha tentato di resistere per non lasciare la squadra durante la gara, ma a fine partita il ginocchio destro era gonfio e gli procurava parecchio fastidio. I medici hanno subito applicato un tutore col ghiaccio, ma la situazione non è che sia migliorata più di tanto.
Il tecnico pensa già ad alcune alternative come Kamada e Pedro
Oltre all’esterno però c’è il giocatore più importante di questo avvio di stagione che ha accusato un problema al flessore della gamba sinistra. Si tratta di Luis Alberto che a dieci minuti dalla fine ha dovuto fermarsi perché ha sentito una pizzicata su uno scatto e da lì ha dovuto frenare e calibrare il suo modo di giocare e stare in campo. Sarri non l’ha potuto sostituire perché aveva già terminato i cambi e lo spagnolo è rimasto in campo per non lasciare i compagni in dieci. Non ha fatto granché, ma qualche scatto e qualche cambio di direzione forzato hanno reso la situazione più complessa.
La situazione andrà monitorata giorno dopo giorno, ma allo stato attuale non ci sono delle belle premesse. Zaccagni è a riposo e se necessario farà dei controlli per verificare se potrà essere il caso o meno di rischiare. Non è un periodo positivo per l’ex Verona perché era reduce da una condizione non proprio ottimale. Discorso simile, se non peggiore per Luis Alberto. Nelle prossime ore si valuterà se sottoporsi ad alcuni esami radiografici e capire fino a che punto si potrà rischiare. Lui per primo non vuole mancare e farà di tutto per esserci anche se non sta benissimo. Kamada e Pedro sono le soluzioni, anche se non è da escludere un innesto di Isaksen. Oltre a Luis Alberto e Zaccagni, sono da monitorare le condizioni di Marusic e anche Casale che potrebbe andare in panchina.