GIUFFREDI: “IL DECRETO CRESCITA STA AMMAZZANDO I CAMPIONATI. ZACCAGNI? IL RINNOVO SARÀ PROBLEMA ALTRUI”

Mario Giuffredi, procuratore, è intervenuto ai microfoni di TVPlay.

“IL DECRETO CRESCITA STA AMMAZZANDO I CAMPIONATI” – “Farei arrestare i politici che hanno ideato il Decreto Crescita. Doveva essere un qualcosa di riferito agli elementi importanti che lavoravano all’estero per riportarli in Italia, così ha ammazzato i campionati, gran parte dei club italiani sono propensi ad acquistare all’estero per motivi economici, non meritocratici. Se la nazionale ha una squadra scadente oltre alle incompetenze degli addetti ai lavori, sicuramente c’è una parte di addetti ai lavori inadatta, ma c’è anche una colpa per chi ha pensato il Decreto Crescita, che è la morte per il nostro calcio”.

“ZACCAGNI DEVE PENSARE AL CAMPIONATO, POI IL RINNOVO SARA’ PROBLEMA ALTRUI” – “Zaccagni ha fornito delle ottime prestazioni, in questo momento sta venendo un po’ meno dal punto di vista realizzativo, l’anno scorso ha fatto 10 gol, siamo ancora a novembre e sono convinto che migliorerà lo score. Sulla Lazio, questa settimana è importantissima. Ci si gioca la qualificazione in Champions League e poi c’è il derby. Per scaramanzia non guarderò la gara, tutte le volte che guardo la Lazio perde, oggi vado a mangiarmi una pizza (ride ndr). Il rinnovo è argomento che non abbiamo più affrontato, Zaccagni dovrà fare il suo percorso e poi a giugno se Zaccagni avrà fatto un grande campionato i problemi non saranno nostri ma di altri”.

“BIRAGHI ORMAI MOLTO COINVOLTO NELLA VITA DI FIRENZE” – “Ormai Cristiano è al suo settimo anno alla Fiorentina, dal punto di vista della vita della città è molto coinvolto. Ogni volta che può fare qualcosa per i fiorentini si mette a disposizione. Il lavoro lo ha fatto insieme a sua moglie che era già da tempo che aiutava alcuni suoi amici colpiti dall’alluvione”.

“BIRAGHI, RANIERI E PARISI SCOSSI DALL’ACCADUTO” – “Biraghi, Ranieri e Parisi erano notevolmente scossi, Biraghi è lì da sette anni, Ranieri è cresciuto lì. Come detto dal dottor Renzi la gara non era da giocare, tutti gli eventi sportivi dovevano essere fermati per mettere a disposizione le forze dell’ordine e i soccorsi dove ce n’è bisogno. Non avere poi i tifosi al proprio fianco per la Fiorentina in un match così sentito come contro la Juventus è come partire con un -1 in classifica”.

“CON LA REGOLA DEI TRE STRANIERI LA SERIE A AL TOP” – “Sono d’accordo con il discorso fatto dal dottor Renzi, vorrei però ricordare una cosa per far capire il Decreto Crescita quanto ammazza il campionato. Negli anni Ottanta c’era la regola dei tre stranieri, il resto dovevano essere giocatori italiani e la nazionale era tra le più importanti. Nel 1982 diventiamo campioni del Mondo, a Italia ’90 arriviamo terzi. Il calcio italiano così andava alla grande. C’era la possibilità e tutti erano pià incentivati ad usare gli italiani. Posso essere d’accordo che mancano strutture, stadi e dirigenti. Purtroppo, però nei dati di fatto questa legge sta facendo morire piano piano il nostro calcio, questo ce lo dice la differenza che c’è tra il calcio degli anni Ottanta e quello attuale. Gli anni Ottanta e Novanta vedevano il nostro campionato come quello più bello al mondo, con soli tre stranieri venivano i più importanti del mondo, l’élite del calcio mondiale. Il nostro campionato è arrivato ai massimi livelli con tutti italiani, posso essere d’accordo su alcuni punti con Renzi, ma questa legge sta ammazzando il nostro calcio”.

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