“Immobile non si può mettere in discussione”: l’analisi del Direttore Sportivo

Immobile criticato nella sua Lazio per il momento-no che sta passando: ecco le parole del DS sulla sua situazione.

Ciro Immobile è tornato al goal e lo ha fatto nella gara interna contro la Fiorentina dal dischetto all’ultimo minuto disponibile.

Una rete che ha permesso ai biancocelesti di riprendere un po’ di fiducia in campionato, sebbene appena una settimana dopo siano tornati a perdere a Bologna.

In queste prime giornate, però, l’attaccante napoletano, nato a Torre Annunziata, non è stato poi così tanto messo al centro del progetto da parte di mister Maurizio Sarri.

Dopo le prime cinque gare, tutte disputate da capitano, con il Milan è uscito anzitempo per un infortunio al bicipite femorale, dunque ha saltato la gara interna contro l’Atalanta, per poi vedersi relegato a solo qualche scorcio di gara tra Sassuolo, Fiorentina e Bologna.

Un andamento non da lui, sia sotto il punto di vista realizzativo, considerando che in totale, tra tutte le competizioni, di 13 partite è riuscito a mettere a segno appena tre marcature, ma anche sotto il punto di vista del rapporto con la Lazio, che gli fa vedere il campo sempre in misura minore.

Immobile non in discussione: le parole del DS

Proprio l’ex direttore sportivo della Ternana Danilo Pagni è intervenuto ai microfoni di TvPlay. Quest’ultimo, che ha sempre seguito Ciro Immobile fin dalle giovanili del Sorrento, ci ha tenuto a sottolineare come, secondo lui, andrebbe trattata la situazione relativa al centravanti del club biancoceleste.

Immobile
“Immobile non si può mettere in discussione”: l’analisi del Direttore Sportivo – (LaPresse, TvPlay)

Pagni ha detto: Ciro incarna il gol nel sangue, tuttavia – e lo dico con grande sincerità – mai avrei pensato potesse vincere una Scarpa d’Oro. Ho girato il mondo e l’Europa, ne ho visti tanti di calciatori e non mi sarei mai aspettato questo exploit da lui!”

Ha quindi, poi, evidenziato la sua situazione attuale, di chiara difficoltà: “Ora sta faticando ma è evidente come ad influire sia la sua condizione fisica, non è un calciatore tecnico. Se non sta al 100% fa fatica ad essere determinante. Ha le spalle large, quindi sono sicuro che riuscirà a superare questo momento”.

Ha poi raccontato un aneddoto sull’inizio della sua carriera: “Immobile lo conosco dai tempi della Beretti del Sorrento. Lo voleva l’Inter, ma Ciro Ferrara insistette affinché la Juventus lo portasse nel loro settore giovanile.”

Ha concluso, infine, con un’analisi in riferimento alla Lazio attuale: “Alla Lazio, dove ha trovato il suo ambiente, in questi anni è riuscito a fare tantissimi gol anche grazie alla presenza in squadra di calciatori come Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Faccio anche un elogio a Tare che ha costruito una Lazio veramente forte, al netto di qualche errore di mercato”.

Il DS ha chiuso con un messaggio diretto ai supporters biancocelesti: “Discutere Immobile non ha senso, ma il calcio è ingrato e lo sappiamo benissimo”.

Gestione cookie