STEFANO MARCHETTI (DS CITTADELLA): “KOUAMÉ NON HA ANCORA MOSTRATO IL SUO MEGLIO”

Stefano Marchetti, direttore sportivo del Cittadella, è intervenuto nella trasmissione B-Time sul canale Twitch di TvPlay

“GRANDE DETERMINAZIONE CON IL BRESCIA, LA SQUADRA HA CARATTERE”“Con il Brescia è stata una gara tosta, che siamo riusciti a riaprire dopo l’iniziale svantaggio. Venivamo da tre partite in cui avevamo subito sempre gol nel finale. Il Brescia ha pareggiato, ma negli ultimi minuti mi è piaciuto il carattere. Eravamo stanchi anche per via dell’impegno infrasettimanale in Coppa Italia, ma c’è da fare i complimenti ai ragazzi per la determinazione. Abbiamo ottenuto tre punti importanti, non vincere avrebbe significato andare un po’ in difficoltà. Ma il carattere mostrato fa ben sperare per il futuro”.

“KOUAMÉ NON HA ANCORA MOSTRATO IL SUO MEGLIO”“Gli infortuni vanno messi in preventivo. Kouamé sta facendo un bel percorso da quando è stato con noi, è partito dal basso e si è conquistato la Serie A, onorandola anche con qualità morali. Ha già vestito maglie importanti, Genoa, oggi Fiorentina ed anche Anderlecht. Per me non ha ancora dato ancora il suo 100%, ma gli attaccanti bisogna sempre aspettarli un po’, io sono convinto che possa infatti ancora diventare un protagonista”.

“SIAMO MOLTO GIOVANI, MA POSSIAMO DIRE LA NOSTRA”“Lo spirito della squadra mi sta assolutamente stupendo. Abbiamo subito dei gol negli ultimi minuti che non meritavamo nelle ultime partite. Qualsiasi gruppo senza grandi valori morali sarebbe crollato, invece contro il Brescia abbiamo reagito. I ragazzi ci hanno creduto e sono stati ripagati: oltre ai tre punti spero che ora arrivi una acquisizione di consapevolezza da parte nostra. Abbiamo ragazzi giovani, molti devono ancora assestarsi nella Serie B, sono alla loro prima esperienza e devono credere nelle loro qualità. Tutto questo passa attraverso anche degli errori che possono anche compromettere delle partite. Certamente potevano avere anche qualche punto in più, e se riusciamo a trovare continuità, potremo dire la nostra”.

“COL PALERMO GARA DURISSIMA, MA GIOCHEREMO A VISO APERTO”“Col Palermo va preparata bene la partita. È proprio il suo momento poco favorevole che mi mette un po’ paura, perché devono vincere e saranno molto determinati. Giocheranno davanti al loro pubblico, che può essere un uomo in più: troveremo delle difficoltà, ma dovremo restare dentro la partita, sfruttando le occasioni che riusciremo a creare. Sicuramente cercheremo di fare il nostro gioco, a viso aperto, mettendo in campo il miglior Cittadella possibile”.

“IL NOSTRO È UN AMBIENTE POSITIVO, IL CITTADELLA È OGGI UN PUNTO D’ARRIVO”“Il Cittadella fa delle cose che nel calcio attuali non sono esattamente normali: in 22 anni non abbiamo mai esonerato nessuno ed abbiamo avuto solo quattro allenatori. C’è rispetto dei ruoli, ed ognuno cerca di fare il massimo senza che si creino delle prevaricazioni, anche la proprietà è sempre la stessa. Anche il Cittadella può esonerare qualcuno, ma l’allenatore è al centro del progetto e deve poter allenare con continuità e fiducia. Per arrivare all’esonero, deve succedere davvero qualcosa di particolare. Il nostro è un ambiente piccolo ma molto professionale, cerchiamo sempre giocatori molto motivati: questo ci porta a risultati importanti. Ci conosciamo tutti bene, siamo uniti, i giocatori trovano un ambiente positivo e riescono ad esprimersi al meglio. Ora alcuni fanno le fortune di altre squadre, ma se una volta il Cittadella era considerato un trampolino, vogliamo che sia un punto di arrivo. Siamo un insieme di tante cose e non dobbiamo mai abbassare la guardia: appena sbagli due cose, la Serie B non ti perdona”.

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