Gianluigi Donnarumma giocherà per la prima volta da avversario del Milan a San Siro: come gli ex tifosi accoglieranno il portiere del PSG.
E’ tutto pronto per il ritorno a San Siro di Gianluigi Donnarumma che, per la prima volta, giocherà da avversario del Milan nel suo vecchio stadio. C’è grande attesa di vedere come il pubblico di fede rossonera accoglierà l’ex portiere, oggi al PSG, nella gara valida per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League.
Dal momento del sorteggio il mondo Milan non vedeva l’ora arrivasse questo momento. L’accoppiamento col PSG ha fatto a tutti venire in mente soltanto una cosa: l’incrocio con Donnarumma, considerato un “traditore” dalla maggior parte dei tifosi. Il faccia a faccia c’è già stato qualche settimana fa al Parco dei Principi, dove i parigini si sono imposti 3-0, ma stavolta lo scenario sarà completamente diverso.
A differenza di Sandro Tonali, applaudito nella partita contro il Newcastle, il portiere della Nazionale sarà oggetto di una forte contestazione da parte soprattutto della Curva Sud che ha preparato apposta una maglietta speciale da indossare martedì sera durante una partita molto significativa per questo aspetto ma anche per la classifica degli uomini di Pioli.
Milan, la Curva Sud contesterà Donnarumma: tutti i dettagli
Come pochi giorni fa è successo a Lukaku, in occasione della partita di campionato tra Inter e Roma, lo stesso destino toccherà a Donnarumma quando scenderà in campo da ex contro il Milan in un San Siro tutto esaurito. Una conseguenza inevitabile per le modalità del suo discusso addio a costo zero nell’estate 2021 che non sarà mai perdonato dal tifo rossonero.
E’ arrivata l’ora della “rivincita” in tutti i sensi per il Milan nei confronti del PSG, vittorioso 3-0 in casa, e di Donnarumma che tempo fa ha interrotto bruscamente il suo patto col Diavolo. Una storia d’amore che sembrava potesse durare in eterno anche se la presenza di Raiola come agente e le difficoltà dei precedenti rinnovi iniziavano a spaventare l’ambiente rossonero.
Alla fine infatti, dopo sei stagioni trascorse in prima squadra (oltre a quelli passati nelle giovanili), il classe 2000 ha deciso di rompere il rapporto e diventare uno dei principali “nemici” della sua ex squadra. Un odio sportivo che sarà dimostrato non solo con i prevedibili cori, striscioni e fischi, intonati soprattutto nel riscaldamento pre-partita, alla lettura del suo nome durante le formazioni ufficiali e all’ingresso in campo, ma anche da una curiosa iniziativa messa in atto dalla Curva Sud.
Come anticipato dal “Corriere della Sera”, la parta più calda dello stadio indosserà una maglietta speciale con il numero 71 che, secondo il linguaggio della smorfia napoletana (dove è originario Donnarumma), significa l’uomo di niente, privo di valori. Inoltre è atteso anche il lancio di banconote finte, una scena già vista in una partita della Nazionale poco dopo il suo approdo in Francia.