Durissimo l’ex giocatore della Lazio a TvPlay.it su quanto sta accadendo alla squadra biancoceleste: “Sono giocatori avallati e voluti da lui, se non è così è doppiamente grave”
Momento difficile per la Lazio, proprio adesso che sembrava che tutto potesse andare per il verso giusto. Le tre vittorie consecutive con Atalanta, Sassuolo e Fiorentina, per poi cadere di nuovo contro il Bologna quasi senza lottare. E’ stata una brutta sconfitta al Dall’Ara e per l’ex calciatore e ora opinionista Rai Roberto Rambaudi non ci sono tante scuse a cui aggrapparsi, tanto che a TvPlay.it spiega: “Ho visto a Bologna la solita Lazio, una squadra che in questa stagione ha troppi alti e bassi, bene a Sassuolo, ma poi al Dall’Ara, dopo un buon primo tempo dove ha creato un’occasione e mezzo, nella ripresa è sparita…”
Per l’ex esterno di Atalanta, Foggia e Lazio se si continua così si rischia di non andare tanto lontano: “Sarri predilige il non prenderle. Se non fai qualcosa per dare, non è che vai lontano. Bravissimo a fare la difensiva, ma tra lui e Zeman filosoficamente parlando c’è un abisso. Lui ora pensa a non prenderle, lavorando tantissimo e bene sulla fase difensiva, poi in ripartenza fa il resto. Bene col Sassuolo, ma poi un po’ di confusione. La Lazio è una buona squadra, ha preso dei giocatori di qualità, non si sono rinforzati sugli esterni, gioca sempre Marusic, mentre Pellegrini non gioca mai evidentemente non dà certezze“.
Rimbaudo contro Sarri: “E’ il capitano della nave. Alla Lazio da tre anni, non da ieri”
Il 4-3-3 è un modulo sul quale Sarri punta molto, ma adesso sta dando poche garanzie almeno dall’esterno, più che altro perché i risultati non arrivano: “Se il marchio di fabbrica è produrre tanto, creare occasioni e fare gol, vincere partite anche subendo gol, bisogna andare avanti e su queste certezze. Ma nel caso contrario no, e adesso non sta dando molto, quindi bisogna fare delle modifiche. Bisogna avere un piano B e io vedo che non c’è, almeno per il momento“. Quindi il responsabile, se la Lazio non rende come dovrebbe, è Maurizio Sarri. Ma Rambaudi a Tvplay.it spiega: “Sarri è il capitano della nave, colui che guida ed è lui che deve trovare le soluzioni. Non parliamo di cilindrata, di mentalità perché dopo tre anni non si possono sentire certe cose…”.
Per Roberto Rambaudi è arrivato il momento di dare una sterzata, e farlo alla svelta, anche perché se si va avanti in questo modo, per la Lazio non si mette bene per niente. L’ex biancoceleste a Tvplay.it spiega: “Sarri come addestratore della fase difensiva è bravo, ma l’equilibrio si trova davanti e dietro. I numeri non mentono mai e questi di adesso sono nettamente diversi rispetto a quelli dell’anno scorso. A livello di comunicazione, per me Sarri non è da grande squadra a livelli di messaggi perché crea troppi alibi ai giocatori, e a se stesso, sempre colpa di qualcuno, del calendario, del presidente, dei giocatori la sua mai. Si vede la sua mano ma ora alla Lazio non è un valore aggiunto, nel senso che se questa squadra la dai a un altro allenatore ha gli stessi punti e fai lo stesso campionato….“