Nemanja Radonjic è sempre più ai margini del Torino, in panchina nelle ultime gare: la dirigenza ha preso una decisione
I tifosi del Torino si sono ormai abituati, Nemanja Radonjic è il calciatore più talentuoso del Torino, ma anche quello più discontinuo. Ivan Juric ne è ormai consapevole ed anche nell’ultima gara dei granata, in Coppa Italia costata peraltro l’eliminazione, il serbo è rimasto in panchina. Non gioca perché è un eterno incompiuto, una presa di coscienza ormai assunta perfino dal patron Cairo che non più tardi di qualche settimana fa lo sgridò senza mezzi termini.
Nessuna reazione da parte del talento 27enne che affida ad Instagram i propri pensieri; stories su storie, dal dito medio del rapper Tupac alla parola “persistance”, di fatto ostinazione e cocciutaggine. Il destinatario di tali attenzioni? Non è necessario un indovino, perché è Ivan Juric il bersaglio.
Al momento il ragazzo è ai margini del Torino, del progetto del tecnico che ha sempre messo al primo posto il bene della squadra. Ed anche i tifosi sono spaccati; c’è chi lo vuole in campo, anche perché il suo talento è indiscutibile ma anche chi non vorrebbe vederlo più con la maglia del Torino indosso.
Torino, Radonjic può partire: in panchina nelle ultime tre partite
E la cessione di Radonjic diventa più di una possibilità già nel mercato di gennaio; sarà però complesso individuare possibili club interessati a lui, che ha nella discontinuità la sua arma migliore. Eppure il campionato sembrava iniziato nel migliore dei modi; la maglia numero 10 scelta ad inizio stagione forse per prendersi responsabilità maggiori, conscio di come il suo talento potesse servire alla causa.
Ed invece, nelle ultime gare ha visto i compagni dalla panchina; tre gol in sette presenze, poi la mancata convocazione nel derby e le panchine di fila contro Inter, Lecce e Frosinone. Alla base, con ogni probabilità, uno scarso impegno negli allenamenti ed una dedizione non totale alla causa granata. Juric, sollecitato sull’argomento, ha dribblato la questione soffermandosi sulle “scelte diverse” ma è probabile che abbia capito come al momento Radonjic non possa aiutare la squadra.
Sembra certa, quindi, anche la panchina contro il Sassuolo lunedì sera, anche perché Juric ha ritrovato tra i disponibili Vlasic, altro calciatore talentuoso e pronto ad essere a disposizione del tecnico dopo aver smaltito definitivamente l’infortunio già nel posticipo, a differenza di Pellegri, nuovamente ko nel corso dell’ultima gara.