Nel giorno di Atalanta-Inter l’ex presidente Massimo Moratti ricorda l’esperienza di Gasperini sulla panchina nerazzurra
Massimo Moratti è stato il presidente dell’Inter che ha conquistato il Triplete; un ricordo indelebile per lui e tutti i tifosi nerazzurri. Nel giorno in cui la “sua” Inter sfida l’Atalanta in campionato, inevitabile tornare su Gasperini e la sua avventura meneghina durata meno di tre mesi.
“Non sono pentito di quella decisione (l’esonero dopo 73 giorni, ndr) nella vita capita di fare incontri che non portano i risultati sperati. Mi dispiace solo che anche all’Inter non abbia dimostrato la sua bravura. Il problema non era il modulo – ha ricordato alla Gazzetta dello Sport – ma che fino al suo esonero non aveva mai vinto una gara“.
L’ex patron ha poi analizzato la sfida che “arriva per entrambe nel momento giusto” e si coccola Lautaro Martinez, che viaggia su livelli altissimi. Grande stima per Scalvini ma per Moratti la difesa dell’Inter è completa e ben assortita, soprattutto dopo l’arrivo di Pavard.
Immancabile, poi, affrontare la lotta scudetto. L’antagonista è sempre lei. “L’Inter è la favorita ma la Juventus non gioca le coppe e questo può influire“.