Milan, rivoluzione tattica: la mossa di Pioli per battere l’Udinese

Il Milan cambierà sistema tattico per provare a tornare alla vittoria: la nuova mossa di Pioli in vista della partita contro l’Udinese.

Dopo dieci giornate di Serie A il Milan è in piena corsa per lo scudetto ma è chiamato a tornare al più presto alla vittoria. Il successo ai rossoneri manca da due partite, avendo perso con la Juve e pareggiato col Napoli, restituendo il primato all’Inter che ora ha tre punti di vantaggio in classifica.

Il campionato però è ancora lungo e ogni turno può essere l’occasione per accorciare le distanze. Di sicuro la squadra di Pioli non può sbagliare la prossima gara con l’Udinese se vuole mettere pressione e non lasciare scappare i nerazzurri. Sulla carta l’impegno è ampiamente alla portata del Diavolo che però si presenterà a San Siro con un’inedita formazione.

Negli ultimi giorni è arrivata anche la pesantissima sconfitta col PSG in Champions League ed è evidente che qualcosa non sta andando nella preparazione delle partite. Per questo il tecnico rossonero, secondo le ultime indiscrezioni, attuerà una rivoluzione a livello tattico per provare a risolvere i recenti problemi e ritrovare i risultati.

Milan-Udinese, Pioli rilancia Jovic: le novità di formazione

Le prestazioni non arrivano e allora Pioli sceglie di cambiare gli equilibri in campo del suo Milan. In questi anni sono state rarissime le volte in cui la squadra ha variato il modulo (abbandonando il 4-2-3-1 o 4-3-3 di quest’anno) e contro l’Udinese sarà una di queste. Non solo il sistema di gioco ma di conseguenza ci sarà anche qualche interprete diverso come Luka Jovic.

Milan, Pioli cambia modulo contro l'Udinese
Luka Jovic, attaccante del Milan (LaPresse) – TVPlay.it

Il Milan affronterà in casa una delle squadre più in crisi del campionato (reduce da quattro pareggi di fila e ancora senza vittorie) con un approccio differente rispetto alle ultime uscite. La principale novità è l’inserimento dell’attaccante serbo che però non toglierà il posto a Giroud come successo col Genoa (l’unica partita finora giocata da titolare).

La mossa a sorpresa infatti è l’impiego dal primo minuto del doppio centravanti con cui si passerà a un moderno 4-4-2 perché sulle corsia mancina resterà Rafael Leao, praticamente un attaccante aggiunto. La mediana sarà composta da Krunic e Reijnders con Musah che agirà da esterno destro dove è già stato utilizzato in qualche circostanza. Davanti a Maignan infine la linea difensiva resterà a quattro con Calabria e Theo Hernandez terzini più Thiaw e Tomori coppia centrale. Una trasformazione dettata, oltre dalla ricerca di una maggiore quadratura, anche dalle tante assenze, soprattutto dagli infortuni di Pulisic e Chukwueze che riducono le scelte in avanti con Okafor e Romero ancora non pronti secondo l’allenatore.

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