Milan, Ibrahimovic pronto a firmare: il ruolo dello svedese in società

Zlatan Ibrahimovic sempre più vicino al ritorno al Milan: Cardinale pronto a chiudere l’ingaggio, lo svedese avrà un ruolo importante

Il Milan vive un momento davvero delicato. I rossoneri ospitano l’Udinese nell’anticipo serale e non possono sbagliare; a San Siro arriva una formazione ancora senza vittorie in campionato fresca di avvicendamento in panchina, con la squadra affidata a Cioffi.

Non è certo un ostacolo insormontabile per i rossoneri che devono riprendere a far punti in campionato e riannodare il filo con la vittoria dopo la sconfitta contro la Juve ed il pari contro il Napoli subìto in rimonta. Poi sarà tempo di Champions League e di PSG, altra gara delicata e decisiva per i rossoneri, che rischiano l’eliminazione già nella fase a gironi.

Insomma, una settimana di passione per Stefano Pioli, che in conferenza gìha detto la sua anche sul possibile arrivo di Zlatan Ibrahimovic in rossonero. “Per me non ci sarebbero problemi, sapete la mia stima nei suoi confronti” ha detto sullo svedese, ammettendo come al momento sia in costante contatto anche con Furlani e Moncada, per un rapporto di stretta collaborazione quotidiana.

Milan, Cardinale pronto ad ingaggiare Ibrahimovic: il rapporto con Pioli

Nello spogliatoio qualche crepa si è intravista, come dimostrano le mini ribellioni dei calciatori alle sostituzioni, come quella di Leao a Napoli e qualche critica arrivata da Calabria e Giroud. Ecco perché l’arrivo di Ibrahimovic, sempre più imminente, può servire a rimettere le cose a posto.

Zlatan Ibrahimovic Milan
Zlatan Ibrahimovic torna al Milan: deciso il ruolo (Ansa Foto) – Tvplay

Cardinale è atteso a Milano ed è pronto ad incontrare lo svedese per chiudere l’accordo. Ibra sarà il consulente personale del patron, l’uomo più fidato. Una figura con pieni poteri, insomma, in grado di sconquassare l’attuale settore dirigenziale. Lo svedese avrebbe anche la responsabilità di supervisione della gestione dello spogliatoio, con Cardinale che si aspetta da Zlatan lo stesso miracolo del 2019, quando il suo arrivò porto addirittura allo scudetto.

Il manager statunitense ha deciso di accelerare con il suo ingaggio, non essendo un problema economico. Una figura ingombrante quella di Ibrahimovic che servirebbe a mettere la parola fine sui primi problemi all’interno delle mura di Milanello ma anche a rinsaldare tutte le crepe nello spogliatoio. E Zlatan, il cui rapporto con Pioli è ottimo, può servire anche al tecnico rossonero, ben saldo in panchina e non in discussione dai vertici societari. Zlatan darebbe ulteriore forza alla figura dell’allenatore anche agli occhi dei calciatori, chiamati a tornare sulla retta via.

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