Allegri presenta il match di domenica sera con la Fiorentina nella conferenza pre-gara: ecco le parole del tecnico bianconero.
Dopo dieci gare disputate in campionato, la Juventus ha totalizzato 23 punti, frutto di sette vittorie, due pareggi ed un solo ko, maturato contro il Sassuolo all’Allianz Stadium.
Una partenza che ha permesso ai bianconeri di prendere il secondo posto momentaneo, a -2 dall’Inter capolista.
La Fiorentina, al contrario, dopo esser partita molto bene, ha perso le ultime due gare disputate, cadendo prima in casa con l’Empoli per 0-2 e poi al 95esimo per colpa del calcio di rigore di Immobile contro la Lazio.
Fiorentina contro Juventus: ecco le parole di Allegri
Proprio in vista della trasferta esterna contro la Fiorentina ha parlato il tecnico della Vecchia Signora. In attesa di capire se ci saranno risvolti votati ad un possibile rinvio della gara per l’incessante pioggia caduta sulla Toscana e in generale sul centro nord Italia negli ultimi giorni, comunque il mister toscano ha detto la sua.
Una gara che lo stesso tecnico definisce “importante perché è sempre Juventus-Fiorentina”e che “per gli sfottò che ci sono fra le due squadre, soprattutto le due tifoserie, giocare a Firenze è sempre stimolante”.
Gara equilibrata, ma che garantisce curiosità soprattutto per le scelte che potrebbe fare. Innanzitutto perché senza Weah, è possibile rivedere McKennie sulla fascia, lì dove spesso Allegri lo aveva schierato in precedenza: È molto probabile – sentenzia Max – altrimenti giocheremo in un modo diverso”.
Una scelta che, al contrario, potrebbe bilanciare sulla corsia opposta la presenza di Cambiaso, che però può essere adattato anche a destra: “Ora che manca Weah, Cambiaso può giocare anche a destra. A sinistra Cambiaso, Kostic e Iling sono tutti in buona condizione. Senza Weah, Cambiaso o Iling potrebbero fare anche il centrocampista”.
La doppia fase, fra le altre cose, è proprio un fattore che ha portato la Vecchia Signora a fare cinque cleen sheet consecutivi, un punto di partenza positivo, ma che comunque non lascia tranquilli, con Max che sottolinea che “per avere una buona difesa all’interno della partita serve che tutti diano una mano, a partire dagli attaccanti che devono correre altrimenti ci abbassiamo” e che “se fai una buona difesa fai un buon attacco e se fai un buon attacco fai una buona difesa. Quindi bisogna fare sia un buon attacco che una buona difesa”.
In conclusione, la fase offensiva e come la sua squadra verrà schierata in campo: “Kean è in un buon momento è cresciuto fisicamente, tecnicamente, ma soprattutto a livello mentale. Non ho ancora deciso oggi pomeriggio ci sarà l’ultimo allenamento e poi deciderò, non devo dare i consigli a Chiesa e Vlahovic. L’importante che si mettano a disposizione della squadra”.
Quindi un pensiero su Soulè, che sta facendo la differenza a Frosinone ma che nella prossima stagione tornerà in casacca bianconera: “Non avevo nessun dubbio che avrebbe fatto così bene. Aveva già fatto molto bene qui alla Juventus: aveva bisogno di giocare, tenerlo un altro anno qui a fare poche partite sarebbe stato deleterio per la società e per il ragazzo. L’anno prossimo vedremo”.