La Juve ha deciso di mettere in vendita Dusan Vlahovic al termine della stagione: tutti i possibili sostituti dell’attaccante serbo.
Dopo dieci giornate di campionato la Juve si ritrova in piena corsa per lo scudetto e questo è già una notizia considerato le partenze a dir poco disastrose delle scorse stagioni. Nei prossimi mesi però, se i bianconeri vorranno tenere il passo delle dirette rivali, serviranno anche i gol di Dusan Vlahovic che comunque in ogni caso sarà messo alla porta.
Alla fine della scorsa estate l’attaccante serbo era già stato messo in vendita dalla società che aveva provato a girarlo al Chelsea nel possibile scambio con Lukaku. Uno smacco per l’ex Fiorentina, reduce sicuramente da una stagione complicata, ma sulla carta il centravanti titolare e uno dei giocatori più forti della rosa.
Nonostante questo la sua permanenza a Torino ormai appare avere i giorni contati a chiusura di una storia di alti e bassi. Oggi per esempio il classe 2000 non sta vivendo un momento brillantissimo, essendo a secco da sei turni di campionato dopo aver iniziato bene con quattro gol segnati in altrettante partite.
Juve, Vlahovic in vendita: chi può arrivare al suo posto
La scintilla tra la Juve e Vlahovic è scattata subito ma lentamente si è affievolita nel corso dei mesi tanto da mettere in discussione il suo potenziale. Gli stessi tifosi, oltre alla stampa, hanno iniziato a riservagli le prime critiche che stanno diventando all’ordine del giorno nell’ultimo periodo in cui effettivamente sta facendo molta fatica a lasciare il segno.
Il suo scarso rendimento sta addirittura diventando quasi un peso per Allegri che alcune volte, aldilà di quando era indisponibile per problemi fisici, non si è fatto scrupoli a mandarlo in panchina. D’altronde i dati parlano chiaro e l’anno scorso con lui in campo la squadra ha fatto meno punti (1,78 di media) rispetto a quando non c’era (2,2) come riportano dal “Corriere dello Sport”.
In più a rendere la situazione ancora più pesante è lo sforzo economico fatto dalla società che ha speso 70 milioni più bonus per il suo cartellino e da luglio il suo stipendio è passato a 12 milioni netti. In totale la sua presenza peserà circa 43 milioni sul prossimo bilancio e a fronte di questa spesa i risultati sul campo non sono abbastanza.
Un mezzo fallimento che sicuramente in pochi si aspettavano dopo i grandi numeri raccolti con la Fiorentina anche se certi imputano le sue difficoltà anche al gioco della squadra. In ogni caso il club ha deciso che spingerà per la sua cessione e si sta già guardando intorno per il sostituto tra cui spuntano i nomi di Beto, Morata, Boniface e David in un casting ancora tutto aperto.