La Juventus per il prossimo calciomercato estivo studia il colpaccio e lavora su Zielinski: ecco perché il polacco sarebbe il nome ideale.
La Juventus a centrocampo è oggettivamente in difficoltà: dopo aver perso Paul Pogba per il caso – doping e Nicolò Fagioli per il caos relativo alle scommesse, adesso si lavora in ottica futura sul reparto mediano.
Se nelle uscite recenti, Massimiliano Allegri sta arrivando spesso alla vittoria, portando (per ora) la Vecchia Signora al secondo posto, a due lunghezze dall’Inter prima, è anche grazie alla disposizione dei centrali: Locatelli a fare da equilibratore in mediana, quindi Rabiot e McKennie come mezzali, con quest’ultimo che si alterna con Kostic sulla fascia sinistra all’occorrenza.
Zielinski per Allegri: ecco perché sarebbe il nome giusto
Al netto dell’adattamento in mezzo al campo, i bianconeri continuano a mettere tasselli per il futuro della squadra e lo stanno facendo soprattutto grazie al direttore sportivo arrivato nell’ultima sessione di mercato Cristiano Giuntoli.
L’ex DS del Napoli, infatti, sta lavorando sotto traccia, sia per nomi giovani in rampa di lancio, che per quanto concerne altre pedine affermate le quali, però, lui conosce molto bene. Per quest’ultima situazione, è il caso di Piotr Zielinski, che ha scelto di rifiutare i soldoni arabi per rimanere a Napoli e difendere lo scudetto vinto 33 anni dopo, portandolo sul petto.
Oggi alla Juventus si programma il futuro e dopo l’imminente rinnovo di Manuel Locatelli, che prolungherà fino al 2028, con annesso adeguamento, i bianconeri sono alla ricerca di un profilo che sappia impostare, inserirsi e lavorare anche da mezzala, tutte caratteristiche che riportano al nome di Zielinski.
Il polacco classe 94, giunto al pieno della sua maturità, fu portato in Campania proprio da Giuntoli, che se ne innamorò ai tempi dell’Empoli, con il cartellino che era però di proprietà dell’Udinese.
Nello scacchiere tattico di Allegri, però, Zielinski sarebbe il giocatore ideale e lo sa bene: a prescindere, arriverebbe a Torino per vestire i panni della mezzala nella parte mancina del campo, ma con licenza (richiesta espressamente) di sganciarsi in avanti.
A Napoli, infatti, le sue caratteristiche da tiratore dalla distanza, con le abilità di rifinitore hanno fatto innamorare tutti e potrebbe essere la ciliegina sulla torta sia se accoppiato con Rabiot, che sostituto ideale qualora il francese scegliesse di andare via.
Come se non bastasse, a Napoli spesso ha indossato anche i panni del regista nonostante la posizione avanzata, situazione che, grazie alla sua tecnica, lo rende un profilo d’aiuto anche in fase di costruzione.
Il nodo cruciale è il contratto: ad agosto del 2020 firmò il rinnovo per quattro anni con 3,5 milioni di euro l’anno di stipendio, un accordo mai più lavorato; nonostante il suo rifiuto all’Arabia portasse ad una riunione forzata con De Laurentiis, questa non c’è mai stata e adesso il polacco può svincolarsi a parametro zero fra meno di una stagione.
La Juventus osserva sorniona, con l’Inter che sullo sfondo fiuta l’occasione interessata, pronta a diventare l’antagonista principale della Juventus.
