Zaniolo non ha scommesso sul calcio: niente squalifica per lui e può continuare a giocare. Il nuovo obiettivo del centrocampista
La vicenda calcioscommesse continua ad imperversare in Italia, con la Procura di Torino al lavoro su più fronti e quella federale in attesa di dover scoprire se altri calciatori siano coinvolti. Al momento, dopo l’ammissione ed il patteggiamento, sono stati squalificati Fagioli e Tonali. Il terzo indagato, Nicolò Zaniolo, dal punto di vista sportivo sembra non rischi nulla.
Nessun fascicolo aperto su di lui alla Procura della Figc perché di fatto il centrocampista offensivo non avrebbe mai scommesso sul calcio; l’ex Roma ha solo giocato a poker e blackjack su piattaforme illegali e questo lo espone alla sola responsabilità penale, considerato come non si tratti di reato per la giustizia sportiva. La discriminante è infatti l’aver scommesso sul calcio, cosa che non avrebbe fatto.
E così Zaniolo sembra stia rivedendo la luce dopo 20 giorni, quando cioè arrivò la Digos a Coverciano a sequestrare i dispositivi elettronici suoi e di Tonali dopo l’avviso di garanzia firmato dai pm torinesi, con conseguente allontanamento dal gruppo azzurro deciso da Spalletti.
Zaniolo continua a giocare: vuole la Nazionale
Su Zaniolo, quindi, non vi sono alcune prove di scommesse sul calcio; è bene ricordare come l’indagine della Procura di Torino sia ancora in corso e gli atti saranno inviati alla Figc solo a chiusura delle indagini. Dai pm che lavorano sul caso, però, nulla fa presagire un cambio di situazione rispetto a quanto dichiarato dal calciatore durante l’interrogatorio, come reso noto dai suoi legali.
E così Zaniolo è considerato un calciatore abile ed arruolabile; l’Aston Villa, il club in cui milita, non ha mai smesso di fare a meno di lui. Nell’ultima gara contro il Luton Town, solo un tempo per lui che in precedenza era sceso in campo anche contro il West Ham.
Una buona notizia anche per Luciano Spalletti; la sosta di novembre si avvicina e, con esse, le ultime gare di qualificazione ad Euro ’24, peraltro fondamentali per gli Azzurri, a caccia del pass per il torneo che si disputerà in Germania. Zaniolo spera di poter tornare a Coverciano già in questa tornata di convocazioni, cancellando quanto accaduto il 12 ottobre. Dipenderà esclusivamente da Luciano Spalletti, perché non vi sono alcun tipo di controindicazioni da parte della Federazione. Ed è possibile che il CT possa chiamarlo, anche in vista delle defezioni cui dovrà far fronte, tra infortuni e squalifiche.