Caso Smalling, Mourinho furioso col centrale: il motivo

Chris Smalling è diventato un caso per la Roma: Mourinho è furioso con il difensore inglese, il motivo che ha scatenato il tecnico

La Roma è reduce dalla sconfitta con l’Inter e relative polemiche innescate da Mourinho sui giorni di riposo in meno concessi ai giallorossi. Un cammino non esaltante fin qui per i giallorossi, ad 11 lunghezze dall’Inter capolista e cinque dal quarto posto, l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione dalla proprietà.

José Mourinho non è certo in discussione, ma è attesa una svolta in termini di risultati. Da calibrare c’è la difesa, troppo perforata fin qui; ben 13 i gol incassati, più di uno a partita, una situazione deficitaria che sta penalizzando la squadra. Ad incidere anche e soprattutto l’assenza prolungata di Chris Smalling. Il centrale inglese non gioca dallo scorso 1 settembre ed il rientro in campo sembra allontanarsi.

Dopo il rinnovo del contratto e Roma-Milan, il buio per il centrale; il ragazzo non si allena con i compagni, sente ancora dolore e non scende in campo ovviamente. Ieri è volato a Londra per un consulto con Andy Williams, ortopedico di sua fiducia, per il ginocchio malandato. E come se non bastasse, proprio perché piove sul bagnato per il difensore, una banda di ladri ha fatto irruzione nella sua villa dell’Appia per svaligiarla. Una brutta tegola per l’inglese.

Smalling, un problema lo tormenta: cosa succede all’inglese

Il centrale, come detto, non gioca dalla terza giornata; durante la preparazione estiva ha accusato un problema al ginocchio e le difficoltà di inizio stagione hanno suggerito al calciatore di fermarsi, una decisione presa d’accordo con tecnico e società. Murinho, però, si aspettava di averlo a disposizione subito dopo la sosta di ottobre, ma il centrale ha nuovamente tirato il freno a mano tanto da scatenare in Mourinho una reazione stizzita nel postgara con lo Slavia Praga.

Chris Smalling problema
Chris Smalling, c’è un problema che lo tormenta (Ansa Foto) – Tvplay

Il Vate di Setubal si aspettava un altro tipo di comportamento da parte di Smalling, dedito al sacrificio come altri suoi colleghi ed è per questo deluso dal ragazzo. Per Mou l’inglese è centrale nel suo gioco e lo vorrebbe in campo per sistemare il reparto arretrato.

Ma qual è il problema? Smalling, vegano, non assume antidolorifici e farmaci in generale e dev’essere al 100% per poter scendere in campo. Da parte dello staff sanitario della Roma, non vi sono problemi; se sollecitato, il ginocchio non rischia peggioramenti. Smalling, è bene ricordarlo, è vicino ai 34 anni di età ed il suo fisico va gestito con attenzione. Scongiurata l’operazione chirurgica dopo la visita con l’ortopedico inglese, la situazione resta ugualmente da valutare perché va smaltita la tendinite che nel frattempo si è cronicizzata. Tempi di recupero? Può essere ipotizzabile vederlo direttamente in campo dopo il derby, il 26 novembre con l’Udinese.

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