Matias Soulé rischia di essere un rimpianto per l’Italia: la mossa improvvisa dell’Argentina sorprende il ct Luciano Spalletti.
Nell’ultimo turno di campionato il Frosinone ha subito un’incredibile sconfitta in rimonta dal Cagliari, sotto 0-3 e poi vincente 4-3, nonostante l’ennesima super prestazione di Matias Soulé. Dopo dieci giornate di Serie A il classe 2003 ha già segnato cinque gol, tra cui la doppietta amara in Sardegna con cui aveva sbloccato il risultato.
Un grandissimo inizio stagione per il gioiellino di proprietà della Juve, passato in prestito secco ai gialloblù negli ultimi giorni di mercato e dove sta mettendo in mostra un talento cristallino. Il suo rendimento ovviamente non è passato inosservato agli occhi di Spalletti che è andato ad osservarlo da vicino anche durante qualche allenamento in vista di una possibile convocazione in Nazionale.
Il 20enne infatti ha anche il passaporto italiano e potrebbe scegliere la maglia azzurra ma non sarà facile convincerlo. L’Argentina, il suo paese di nascita, ha già fatto la prima mossa inserendo il suo nome nei preconvocati per i prossimi impegni. La decisione del ct Scaloni ha preso in contropiede l’ex tecnico del Napoli che però può giocarsi le sue chance perché non è ancora detta l’ultima parola.
La lista infatti è ancora provvisoria e diventerà definitiva soltanto il 10 novembre, l’ultimo termine fissato dalla FIFA per la consegna ufficiale. Il rischio è alto ma poi, per escludere completamente l’Italia, dovrebbe scendere in campo e fare almeno una presenza ufficiale (non valgono le amichevoli) altrimenti la “lotta” resterebbe aperta.