Smalling, si complica il rientro: le ultime sul difensore della Roma. Il trentaquattrenne centrale inglese non riesce a superare il problema a un tendine
Un problema enorme per la Roma e per Josè Mourinho. Da due mesi il tecnico di Setubal è costretto a fare a meno del pilastro e punto di riferimento della difesa, Chris Smalling. L’ex centrale del Manchester United non scende in campo da due mesi a causa di un’infiammazione a un tendine che gli impedisce di allenarsi. E il rischio molto concreto è che questa problematica possa diventare cronica e quindi non più superabile. Nel tentativo quasi disperato di trovare una soluzione, nel corso della giornata Smalling ha effettuato un vero e proprio blitz volando in direzione Inghilterra. Accompagnato dallo staff medico giallorosso il difensore è stato in visita da uno specialista, il dottor Andy Williams che ha curato e continua a curare grandi atleti.
A quanto pare però anche il noto luminare inglese ha confermato la diagnosi dei medici italiani prescrivendo al giocatore la stessa identica ricetta: tanta fisioterapia e gestione dell’infiammazione. Restano così molto incerti i tempi di recupero di Smalling che potrebbe saltare anche le prossime tre gare in programma contro Lecce, Slavia Praga e soprattutto l’atteso derby della Capitale contro la Lazio.