Il Milan ha un problema nello spogliatoio: Leao e Giroud contrariati per il cambio ed il lusitano non segna più
Il doppio vantaggio contro il Napoli sfumato clamorosamente, con la rimonta incassata per mano di Politano e Raspadori, un solo pari e due sconfitte nelle ultime tre gare tra campionato e Champions League. Non è certo un momento brillante per il Milan e soprattutto per Stefano Pioli.
I rossoneri, almeno all’inizio, sembravano essere l’anti Inter più accreditata, con un testa a testa durato fino a tre giornate fa; al momento il Milan è stato scavalcato in classifica anche dalla Juve ma sono solo tre le lunghezze di ritardo dai cugini primi.
Nulla è compromesso, quindi, però Pioli dovrà ricompattare lo spogliatoio. Sono evidenti, infatti, le prime crepe in quello che due stagioni fa fu determinante – anche grazie alla presenza di Zlatan Ibrahimovic – per vincere il 19mo titolo. Ora, invece, sembra iniziata una sorta di ribellione da parte delle stelle rossonere.
Al Maradona sono emerse evidenti; Giroud e Leao, al momento della sostituzione, hanno contestato apertamente la scelta del tecnico, mostrando una stizza davvero notevole. Se il bomber ha poi mitigato la sua delusione a parole nel postgara, anche per la doppietta, il portoghese sembrava davvero fuori di sé e solo Adli e Florenzi hanno evitato un confronto immediato tra i due.
Milan, Leao non segna più ed il problema della squadra
Possibile che nell’aereo che ha riportato il gruppo a Milano vi sia stato un mini confronto di chiarimento, necessario dopo quanto accaduto. Già nel post Parigi Pioli aveva toccato l’argomento dei nervi tesi nel gruppo, soprattutto dopo le parole di Calabria.
Leao, però, sta diventando un problema; l’ultima rete del lusitano è datata 23 settembre e sono appena tre i gol realizzati in questa Serie A, mentre è ancora a secco in Champions League. Un rendimento non da Leao, considerato come il Milan si aspetti molto dal suo numero 10.
Evanescente anche a Napoli, dove nell’aprile scorso fu devastante in campionato e Champions, il rendimento dell’esterno sembra essere tornato al suo primo anno di Milan. E come se non bastasse, la sostituzione è diventata quasi una costante; appena quattro le gare terminate al 90′ per Leao in questa Serie A.
Si è invece sbloccato Giroud, di certo una buona notizia per il Milan ed il suo attacco al momento spuntato. Il Milan, peraltro, ha un altro problema; nei secondi tempi cala vertiginosamente come raccontano i nove gol incassati dal 45′ al 90′ sui 14 in totale. Un calo progressivo che dovrebbe accendere un campanello d’allarme nella testa di Pioli ed indurlo a lavorare su questo aspetto.
