“Kean, al momento, è meglio di Vlahovic”: l’analisi dell’ex Juve. Il ventitreenne centravanti della Nazionale italiana è cresciuto molto in questi ultimi mesi
Una sorpresa per tutti, tranne forse che per Massimiliano Allegri che in fondo, al di là di qualche critica forse usata come sprone, ha sempre creduto in lui. E il ‘lui’ in questione è Moise Kean, centravanti ventitreenne nato e cresciuto nel vercellese che dopo stagioni segnate da alti e bassi e da una clamorosa discontinuità di rendimento sembra aver compiuto il tanto atteso e auspicato salto di qualità. Dall’inizio del campionato il giovane attaccante ha sciorinato prestazioni in serie sorprendenti, sia nella Juventus che in Nazionale. Lo stesso Luciano Spalletti gli ha rivolto i complimenti in diretta per la prova offerta contro Malta.
A godere del nuovo Kean è però soprattutto Massimiliano Allegri, che ora si ritrova un’importante risorsa in più nel reparto d’attacco. Sabato scorso contro il Verona l’ex PSG ha messo a ferro e a fuoco la difesa avversaria, realizzando due gol poi annullati con l’ausilio del VAR e sfornando giocate di qualità e assist preziosi ai suoi compagni. E quando l’allenatore toscano lo ha tolto dal campo al 62′ per inserire al suo posto Cambiaso (poi autore del gol vittoria), in molti hanno criticato aspramente la sostituzione.
“Kean è più utile di Vlahovic”, l’annuncio in diretta dell’ex Juve fa discutere
A tessere le lodi di Moise Kean è uno che di centravanti s’intende parecchio. Stiamo parlando dell’ex bianconero Fabrizio Ravanelli, che nel corso del suo intervento in diretta su TvPlay, ha spiegato le ragioni per le quali in questo momento il giovane attaccante vercellese sia più funzionale e utile dello stesso Dusan Vlahovic. “In questo momento accanto a Chiesa ora come ora metterei Kean, non Vlahovic. Quando sono arrivato alla Juve ero il settimo attaccante, sono andato via che ero la seconda punta. Per scalare le gerarchie servono impegno, testa e prestazioni. Kean lo sta dimostrando: è forte fisicamente, sta migliorando tecnicamente e sta lavorando bene. Lui e Chiesa secondo me sono la coppia ideale per la Juventus”.
Juventus che secondo Ravanelli non è ancora da scudetto: “Inter e Napoli sono davanti ai bianconeri, hanno più qualità e una rosa più completa. Attenzione però, la squadra di Allegri può diventare la mina vagante del campionato se mantiene questa straordinaria fame e ferocia agonistica“. E con questo nuovo Moise Kean è vietato porsi limiti.