Vittorio Sabbatini, agente di Milan Djuric del Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TvPlay.
La Juventus di Massimiliano Allegri, di fatto, si è candidata ufficialmente per la vittoria finale del campionato. Dopo la vittoria di sabato scorso all’Allianz Stadium contro il Verona, infatti, la ‘Vecchia Signora’ è seconda in classifica con soli due punti di svantaggio dall’Inter capolista. I bianconeri hanno fornito un’ottima prestazione contro i veneti, anche se bisogna registrare qualche polemica sia per la reazione di Faraoni al presunto fallo di Kean che per il pugno di Gatti a Djuric.
La redazione di ‘TvPlay’, per capire meglio la dinamica di quest’ultimo episodio, ha intervistato Vittorio Sabbatini, agente proprio di Milan Djuric.
Il Verona è andato vicinissimo a pareggiare contro la Juventus, come valuta la prestazione degli uomini di Marco Baroni contro i bianconeri?
“Ottenere un punto contro la Juve, ovviamente, sarebbe stato un ottimo risultato per il Verona. I bianconeri sono stati contenuti bene dal Verona per tutta la gara, poi nel secondo tempo c’è stato un calo da parte dei veneti. Ma bisogna anche dire che la Juventus ha avuto un ritmo abbastanza elevato ed era normale soffrire, considerando anche il tasso tecnico della squadra di Allegri. Il gol decisivo è arrivato per una disattenzione, visto che non bisogna consentire di compiere quel cross nei minuti finali della gara. Purtroppo, forse anche meritatamente, i bianconeri hanno portato a casa i tre punti”.
Verona, l’agente di Milan Djuric: “Pugno di Gatti? Non mi spiego il mancato intervento del VAR”
Dopo un ottimo inizio di campionato, anche se ha incontrato squadre del calibro di Atalanta, Napoli e Juve, il Verona di Marco Baroni ha collezionato solo 2 punti nelle ultime sei giornate. Come valuta l’andamento dei veneti?
“Qualche punto in più poteva essere sicuramente conquistato, vedi Sassuolo e, forse, anche Bologna. Con quest’ultimo, con uno sforzo in più, si poteva ottenere un successo. Il Verona è composto da molti giocatori nuovi, e lo stesso allenatore vorrebbe trovare un po’ la quadra per far rendere al meglio l’organico che ha a sua disposizione. Questo ha portato un ritardo anche dal punto di vista dei risultati. Spero che adesso abbia le idee più chiare”.
Il Verona deve sfidare ora Monza, Genoa, Lecce ed Udinese. Queste gare possono essere, se non decisive, già fondamentali?
“Sono tutte dirette concorrenti del Verona per l’obiettivo salvezza. In queste gare, ovviamente, i veneti dovranno cercare di totalizzare più punti possibili.
Djuric sta giocando con una certa continuità, come valuta questa prima parte di stagione di Milan?
“Abbiamo fatto abbastanza bene, ma so che nelle corde del giocatore si può fare ancora meglio. Anche l’assetto offensivo della squadra dovrà trovare una quadratura. Spero adesso ch econ la coppia affiatata Djuric-Bonazzoli, che si è vista già a Salerno, si possa fare quel meglio e quel di più che tutti ci aspettiamo. Lo stesso Bonazzoli sa sempre dove aspettare le sponde che gli fornisce il buon Djuric”.
Djuric è stato anche protagonista, a suo malgrado, dell’episodio del pugno di Federico Gatti. Si è dato una spiegazione del mancato intervento del VAR? Milan le ha detto qualcosa?
“Milan non mi ha detto niente, perché era all’antidoping. Dare un pugno ad un avversario è sicuramente meritevole di un cartellino rosso, sembrava un intervento dei difensori del passato: da Gentile con Maradona allo stesso Pasquale Bruno. Tuttavia, questi modi così ‘bruschi’ sono anche una prerogativa dei difensori arcigni per fermare gli attaccanti che stanno soffrendo. Milan, infatti, ha dato più di qualche grattacapo ad entrambi i difensori centrali della Juve. VAR? Non riesco a darmi una spiegazione perché non sia intervenuto. Non so se ha chiamato l’arbitro e quest’ultimo ha riferito di aver visto il contatto”.