L’esterno statunitense è uscito infortunato dall’ultima partita di campionato e starà fuori quasi un mese: chi sono le alternative tattiche.
La Juventus si gode il momento estremamente positivo di stagione, con la vittoria sull’Hellas Verona arrivata all’ultimo respiro e che ha fatto vivere una notte da capolista, dopo tre anni dall’ultima volta, a tutto l’ambiente bianconero. Dopo le ultime recenti annate, cresce la fiducia intorno ad una squadra giovane e di prospettiva, guidata dall’esperienza di un tecnico come Massimiliano Allegri. Nonostante le tante critiche, l’allenatore bianconero sta riuscendo ad ottenere risultati insperati fino a pochi mesi fa e, con una formazione sulla carta inferiore rispetto a quella dell’anno scorso, sta sorprendendo tutti.
La Juventus 2023/24 è senza dubbio una squadra operaia: meno calciatori di grande caratura individuale ma un gruppo che si sta ritagliando, di settimana in settimana, nuovi obiettivi. Grande applicazione in entrambe le fasi, intensità e voglia di entrare nel cuore dei tifosi. Ecco perché, con queste prerogative, l’ambiente ora può sorridere e guardare al prossimo futuro con un po’ più di serenità. I bianconeri sono imbattuti da cinque partite, dove sono anche riusciti a non subire gol. La macchina difensiva costruita da Allegri sembra funzionare, anche se le ultime preoccupazioni arrivano da Timothy Weah, uscito anzitempo dal match dell’Allianz Stadium contro il Verona.
Infortunio Weah, chi sarà il sostituto
L’ex Lille ha infatti subito una lesione di basso grado del semitendinoso della coscia destra ed è probabile che resti fuori poco meno di un mese, con un suo ritorno in campo fissato al 26 novembre in vista del big match contro l’Inter. Un’assenza sicuramente pesante per Max Allegri che stava trovando nello statunitense un esterno vivace e di gamba, capace di interpretare il ruolo in maniera moderna. In vista delle prossime partite, con i bianconeri che affronteranno Fiorentina e Cagliari prima della nuova sosta Nazionali, il tecnico della Juventus dovrà dunque trovare alternative valide in un ruolo decisamente cruciale per l’idea di gioco dell’allenatore livornese.
Tutti gli indizi portano a Weston McKennie, impiegato in quel ruolo anche nel secondo tempo del match contro il Verona. L’ex Schalke 04 si sta rivelando una risorsa preziosa a cui attingere e, nonostante caratteristiche non particolarmente appariscenti, la sua utilità è ritenuta troppo importante per la formazione bianconera. Sarà dunque lui a essere schierato come esterno destro di centrocampo, con un attitudine più equilibrata rispetto a Weah e, probabilmente, anche più difensiva. Sullo sfondo potrebbe anche prendere quota il possibile impiego di Cambiaso, anche se Allegri finora l’ha sempre preferito sulla sinistra come vice Kostic. In ogni caso l’intento di Max è quello di spingere forte sugli interpreti che hanno portato i bianconeri secondi in classifica per continuare a sognare in grande.