In casa Milan ci sono nuovi segnali di tensione nello spogliatoio: lo sfogo di Giroud e Leao contro Pioli seguono quello di Calabria.
Non è un momento favorevole per il Milan che non vince da tre partite. Dopo la pausa Nazionali la squadra fatica in campo e qualcosa rischia di essersi rotto nello spogliatoio. Il duro sfogo di Calabria, ripreso da Pioli dopo la sconfitta col PSG, è stato il primo segnale di una certa tensione sfociata anche col nervosismo di Giroud e Rafael Leao contro il Napoli.
La partita del Maradona si è trasformata in un’occasione sprecata dai rossoneri che hanno dilapidato il doppio vantaggio uscendo sicuramente con tanti rimpianti e un pareggio molto amaro. Ora il ritardo dall’Inter capolista si è allargato a tre punti ma soprattutto allarmano i tifosi alcuni episodi infelici consumatosi negli ultimi giorni.
Oltre alle dichiarazioni di Calabria, che hanno fatto molto rumore, sono diventate un caso anche le parole di Giroud dopo il Napoli e i gesti insofferenti di Rafael Leao dopo la sostituzione. Un clima che almeno all’apparenza non sembra tranquillo e ricorda le scene vissute da Rudi Garcia poche settimane fa con alcuni suoi leader.
Milan, che succede: clima agitato tra Pioli e i giocatori
Negli ultimi tempi la forza del Milan, sulla carta inferiore a livello di singoli rispetto ad altre squadre, è stata la compattezza di un gruppo con tanto entusiasmo. La positività però si è misteriosamente un po’ persa nelle ultime partite proprio dopo l’incredibile vittoria col Genoa che al contrario avrebbe dovuto dare un ulteriore spinta emotiva alla squadra.
Il calcio però è strano e le sue dinamiche imprevedibili anche perché in generale non è facile tenere in piedi un rapporto per tanto tempo con un allenatore. In questo caso Pioli, in panchina dall’ottobre 2019, ha avuto il grandissimo merito di riportare i rossoneri ai vertici del calcio italiano ma oggi sembra stia perdendo un po’ il polso della situazione con scelte discutibili che irritano gli stessi giocatori.
In particolare hanno lasciato perplessi i cambi di Giroud e Rafael Leao contro il Napoli col risultato in bilico quando ancora si poteva puntare alla vittoria. I due attaccanti infatti non hanno fatto nulla per nascondere il proprio dissenso verso questa decisione con un preoccupante linguaggio del corpo in mondovisione e lamentandosi nel post-partita in diretta televisiva con facce cupe e arrabbiate. L’atmosfera non è delle migliori e per rimettere a fuoco gli obiettivi, servirà risolvere le questioni interne per il bene collettivo già dal prossimo impegno con l’Udinese altrimenti la nave rischia di naufragare del tutto.