Juve, la difesa è il punto di forza: tutti i numeri con Allegri

La Juve si è iscritta alla corsa scudetto anche grazie a una solidissima difesa: tutti i numeri dei bianconeri con Allegri in panchina.

Al termine della 10.a giornata di Serie A la Juve si trova al secondo posto in classifica, soltanto due lunghezze alle spalle dell’Inter capolista. Nonostante Allegri continui a ribadire come l’obiettivo principale sia entrare tra le prime quattro è inevitabile inserire i bianconeri, a differenza degli scorsi anni, anche tra le candidate allo scudetto.

Mancano ancora tantissime partite alla fine e servirà continuità nei risultati per rimanere in alto in classifica ma finora la squadra di Allegri ha dimostrato di poter starci benissimo senza il doppio impegno delle coppe europee. La Juve infatti si sta unicamente concentrando sul campionato e potrà farlo anche per i prossimi mesi preparando con calma una gara alla volta.

Un fattore sicuramente da considerare come alcuni numeri dei bianconeri messi in mostra in questo scorcio di stagione. Per esempio la grande compattezza in fase difensiva, uno dei punti di forza di questa squadra che non subisce da cinque partite consecutive a conferma di uno dei marchi di fabbrica del tecnico livornese.

Juve, Allegri alza il muro e insegue Trapattoni: il dato

Di solito in Italia la storia dice che i campionati si vincono grazie alla miglior difesa e allora la Juve è sulla strada giusta. La filosofia di Allegri, nonostante tutti i suoi detrattori, sta ancora ripagando soprattutto in un momento storico in cui non hai grosse risorse. In attesa del giudizio finale, che dirà se avrà avuto o meno ragione, l’allenatore livornese ripercorre le orme di un maestro come Giovanni Trapattoni.

Juve, il segreto di Allegri è la difesa
Wojciech Szczesny, portiere della Juve (LaPresse) – TVPlay.it

Una delle qualità che salta all’occhio di questa Juve è la capacità di riuscire quasi sempre ad annullare il gioco degli avversari, complicando il loro piano partita. Non è un caso che in dieci giornate, Szczesny abbia tenuto la porta inviolata per ben sette volte e quattro dei sei gol subiti (meglio solo l’Inter a quota cinque) siano arrivati nella disastrosa trasferta di Sassuolo, archiviato come un incidente di percorso.

Le solite vittorie di “corto muso” stanno permettendo ai bianconeri di racimolare punti su punti facendo felice Allegri che col Verona ha raggiunto la 100esima partita senza subire gol nella sua lunga avventura a Torino. Di queste 40 sono relative alla seconda esperienza in panchina in un arco temporale in cui nei maggiori campionati europei soltanto il Barcellona ha fatto meglio con 42 clean-sheet.

Un dato significativo che l’allenatore proverà a migliorare inseguendo un mito come Giovanni Trapattoni, capace di collezionare 150 match a porta chiusa ma finora con una media leggermente minore rispetto al suo collega. La striscia positiva sarà messa dura prova dalla Fiorentina, il prossimo avversario in campionato dopo aver arginato Verona, Milan, Torino, Atalanta e Lecce.

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