In casa Inter Marcus Thuram è sempre più decisivo: Inzaghi ha svelato il segreto del centravanti entrato nel cuore dei tifosi
Lukaku chi? Una celebre gag del compianto Maurizio Mosca può spiegare perfettamente lo stato d’animo dei tifosi interisti, soprattutto dopo quanto accaduto ieri durante la sfida della Roma. Il calcio è beffardo ed ha scritto la sua sentenza in un San Siro stracolmo.
La gara l’ha decisa proprio lui, Marcus Thuram, l’uomo acquistato per essere l’alternativa di Big Rom ed invece s’è trovato titolare, con la maglia numero 9 sulle spalle e chiamato a far dimenticare il grande “traditore”. I tifosi nerazzurri in estasi, perché sognavano un finale del genere a regalare la massima apoteosi.
Thuram ha cancellato definitivamente l’ingombrante ombra di Lukaku e si è preso il presente dell’Inter, pronto a scrivere anche il futuro in nerazzurro. “Non mi interessano queste cose” ha detto a fine gara a chi gli chiedeva se avesse cancellato Lukaku, “volevo solo vincere, godiamoci il successo che contava davvero” ha aggiunto.
Marcus Thuram ha impiegato poco più di tre mesi per prendersi l’Inter ed ora il bomber francese ha nel mirino nuovi obiettivi; lo scorso 1 luglio la firma con i nerazzurri, più di tre settimane per scegliere la numero 9 – libera ma “conservata per Lukaku” – ed indossarla la prima volta. Ed ora la sta onorando al meglio.
Thuram, quattro reti ed un primato: il segreto in allenamento
La LuLa è solo un ricordo, il presente si chiama ThuLa, con Lautaro Martinez che ha aiutato il giovane collega di reparto ad inserirsi al meglio nel mondo Inter ed a formare la nuova coppia gol nerazzurra. Fin qui il francese è stato decisivo già in nove reti realizzate dalla formazione di Inzaghi; quattro le reti all’attivo, in cinque occasioni ha messo il piede nell’azione della rete.
Un ruolino di marcia impressionante e da record; basti pensare come nessun’altro esordiente negli ultimi vent’anni abbia fatto meglio di lui, nemmeno Lukaku, sempre più un ricordo sfocato dalle parti della Pinetina. Ed Inzaghi ha svelato anche il piccolo segreto del giovane Marcus; in allenamento cura ogni dettaglio, un atteggiamento che fa la differenza in campo.
Il confronto con lo staff di Inzaghi è pressocché continuo, l’analisi al video degli avversari una tappa fondamentale proprio come il suo estendere gli allenamenti oltre l’orario stabilito per migliorare, potenziare il tiro. Vuole essere famelico, vuole migliorarsi Marcus che a 25 anni – un anno fa – ha scoperto di essere bomber. In Bundesliga 13 gol il suo record massimo, l’obiettivo è alzare l’asticella.