Il bilancio 2022 della Juventus è finito nel mirino della Consob: nuovi guai per la Juventus. Quali sono le criticità riscontrate
La Juventus è tornata prima in classifica dopo 124 gare; lo sarà almeno fino ad oggi pomeriggio, con l’Inter chiamata a rispondere contro la Roma davanti ad un San Siro stracolmo. La sfida dei bianconeri l’ha decisa Cambiaso al 97′, un gol extratime che può essere pesantissimo nell’economia del campionato.
Se sul terreno di gioco la Juve va a gonfie vele, con un inizio di stagione convincente e da applausi, i problemi nascono ancora una volta per questioni extra campo. Ed anche stavolta sono i blanci approvati e presentati dal club finiti nel mirino. È bene ricordare come i bianconeri abbiano già scontato una penalizzazione nello scorso campionato per la manovra stipendi e patteggiato una multa irrisoria per il caos plusvalenze, con entrambi i fatti relativi all’epoca Covid.
Il nuovo caso arriva però dalla Consob, la commissione nazionale per la società e la borsa. Sono state rilevate “alcune criticità” circa la contabilizzazione del club bianconero riguardanti “alcune operazioni e fatti di gestione relativi al bilancio consolidato ed a quello d’esercizio al 30 giugno 2022 ed al bilancio consolidato semstrale al 31 dicembre 2022“. Il focus si è acceso perché questi non sono conformi ad alcuni dei principi internazionali contabili.
Juve, la posizione del club sull’indagine Consob
Da casa Juve già il 6 ottobre scorso hanno spiegato come le operazioni finite nel mirino della Consob siano 16 in totale di compravendita di calciatori con la controparte stessa, di cui 10 relative al bilancio 2019/2020 cinque al 2020/2021, già oggetto del procedimento che ha avuto fine nel 2022 con un’apposita delibera risalente al 19 ottobre, ed una nel bilancio 2022/2023.
La Consob ha messo nel mirino anche la manovra stipendi relativa alle stagioni 19/20 e 20/21 oltre ad effetti contabili relativi ad affari di calciomercato e messi a bilancio nel 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020, che hanno condotto alla rilevazione di plusvalenze nei relativi bilanci.
La posizione della Juve, dopo questo nuovo allarme partito dalla Consob, è chiara. In una nota il club bianconero ha spiegato come collaborerà con la commissione nazionale per la società e la borsa spiegando di aver agito rispettando i principi contabili e le leggi. La Juve, prosegue la nota apparsa sul sito del club, non condivide le interpretazioni di elementi soggettivi e regole contabili, con il club bianconero che spiega come si sia avvalsa di pareri legali e tecnico-contabili dei propri consulenti per approfondimenti di natura legale.