Inter-Roma, da Lukaku-Acerbi a Lautaro-Llorente: le sfide che possono decidere il match

Inter-Roma è uno dei big match della decima giornata di Serie A: analizziamo tutte le sfide del match che potrebbero essere decisive

Inter-Roma è sicuramente una delle sfide più importanti ed affascinanti della decima giornata di Serie A. I nerazzurri dovranno rispondere alla Juventus ieri vittoriosa contro il Verona e capolista solitaria almeno fino ad oggi. Una sfida di certo affascinante, con il ritorno di Mourinho a San Siro – è squalificato, la vedrà dall’autobus della squadra – e soprattutto di Lukaku, l’ex tanto atteso dai tifosi nerazzurri.

Le due formazioni scenderanno in campo con un modulo speculare, il 3-5-2 con piccole variazioni sul tema. Ed allora proviamo a capire quali saranno i temi chiave della sfida. Il primo quesito è legato a chi potrà fermare i due bomber delle squadre, Lautaro Martinez e Lukaku. L’argentino, con ogni probabilità, sarà guardato a vista da Llorente, il centrale della difesa a tre, magari supportato da Ndicka, con Mancini che invece si dovrà occupare di Thuram, il nuovo idolo del Meazza nerazzurro.

E Lukaku? Il bomber belga avrà di fronte Acerbi, preferito a De Vrij da Inzaghi, con Bastoni a dar manforte, soprattutto quando il belga si allargherà sul suo lato destro. Spetterà invece a Pavard controllare El Shaarawy, preferito a Belotti, come partner di Big Rom.

Inter-Roma, il centrocampo zona nevralgica: e occhio alle fasce

A centrocampo, invece, la sfida si fa decisamente interessante. Il punto nevralgico della manovra, con i due registi, Calhanoglu e Paredes, che dovranno cucire il gioco ma anche provare ad impedire che l’avversario faccia altrettanto. Possibile che la sfida tra i due potrà sarà determinante anche ai fini del risultato.

Inter-Roma duelli
Leandro Paredes in regia per la Roma: se la vedrà con Calhanoglu (Ansa Foto) – Tvplay

Il giovane Bove, invece, avrà come dirimpettaio Barella, uno dei migliori centrocampisti italiani; un compito arduo per il giovane giallorosso, ormai diventato un fedelissimo di Mourinho, mentre l’altra mezz’ala giallorossa, Cristante, dovrà tamponare la fantasia e le incursioni di Mkhitaryan, uno dei valori aggiunti di questa Inter.

E sulle fasce? I nerazzurri spingono molto sulle corsie laterali con Dumfris e Dimarco; l’olandese avrà di fronte Zalewski, titolare per l’indisponibilità di Spinazzola. Il polacco sarà chiamato a tamponare le scorribande del tulipano ma al contempo anche ad attaccare, provando a metterlo in difficoltà sul piano difensivo, non proprio il punto forte di Dumfries.

Sulla corsia mancina dell’Inter, invece, Dimarco avrà di fronte Karsdorp; più difensivo il romanista, probabilmente una scelta cautelativa di Mou (occhio, però, alle mosse Celik o Kristensen), al cospetto di uno dei migliori terzini del campionato. Contenere l’ex Verona sarà fondamentale per la Roma e potrebbe esserlo per il risultato finale.

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