Fiorentina, pazza idea araba: la risposta della società

La Fiorentina diventerà di proprietà araba? Le voci si rincorrono ma ecco la risposta della società che non tarda ad arrivare.

Non è partita affatto male la Fiorentina in questo inizio di campionato: con cinque vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte la compagine gigliata ha totalizzato gli stessi punti del Napoli al quarto posto.

Tanta discontinuità, questo sì, che rende difficoltoso capire come la squadra di Vincenzo Italiano riesca a vincere contro Atalanta e Napoli, perdendo poi però con l’Empoli 0-2 in casa o pareggiando contro Lecce e Frosinone.

Nonostante ciò, risultati alla mano i tifosi non possono lamentarsi troppo né del percorso in serie A, né tantomeno dell’attuale primo posto nel raggruppamento F di Conference league.

Fiorentina araba? La verità arriva dalla società

Da quando è arrivato Commisso alla presidenza del club, infatti, la Fiorentina non ha mai avuto grossi problemi ad investire, con la compagine viola a diventare ogni anno più valida rispetto alla stagione precedente.

Commisso
Fiorentina, voci d’Arabia per la proprietà: la risposta della società – (LaPresse, TvPlay)

Eppure negli ultimi giorni, come riportato dal Corriere dello Sport in mattinata, il club sembrava sul punto di cambiare proprietà.

Le voci, infatti, parlavano di una Fiorentina molto vicina a passare nelle mani di un investitore saudita, con Matteo Renzi, ex Premier italiano, a fare da mediatore.

Tra le indiscrezioni, un messaggio di Renzi a Joe Barone, direttore generale della squadra: “ti voglio parlare degli amici dove si giocherà la Supercoppa”.

Una frase che lascia trapelare come gli “amici” in questione siano proprio gli arabi interessati alla Fiorentina. L’ex Premier, però, si è difeso dicendo di non aver mai effettivamente mediato una cessione della Fiorentina, con l’Arabia Saudita che di fatto, ad eccezione del Newcastle, al momento tutti gli investimenti fatti li ha gestiti nel suo paese.

Difficile quindi ipotizzare che voglia andare effettivamente all-in su una compagine che parte da un prezzo elevato e che non potrebbe giocare la stessa competizione degli inglesi per i paletti imposti dalla Uefa.

Il direttore generale della Fiorentina Barone ha subito attaccato dicendo che gli altri “vogliono destabilizzaci” e fino a quando la Fiorentina avrà una proprietà che investirà sul calciomercato, è difficile pensare che il presidente Rocco Commisso venderà le sue quote.

Al momento il pensiero maggiore sembra quello dello stadio, ma ad ogni modo stasera a Report (Rai 3) andrà in onda l’inchiesta “Desideri Sauditi” su quello che è, sarà e sta diventando il ruolo degli arabi nel calcio.

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