Come Cristiano Ronaldo e Alfredo Di Stefano: Jude Bellingham si regala un primato clamoroso con la maglia del Real Madrid.
La decisione di acquistare Jude Bellingham è stata forse la migliore degli ultimi anni. Lo starà certamente pensando Florentino Perez, che ha sborsato poco più di 100 milioni di euro per acquistare uno dei talenti cristallini del calcio inglese.
L’ultimo britannico ad indossare la casacca Blanca a Madrid è stato David Beckham. Insomma, non uno qualunque. E Bellingham sta decisamente seguendo le orme di Becks. Forse sta andando anche oltre.
In effetti, nel Clasico vinto dal Real Madrid, il numero 5 della formazione di Ancelotti ha lasciato il segno con una doppietta clamorosa. Dopo aver scagliato una sassata imprendibile per ter Stegen, in pieno recupero ha ribaltato il punteggio sfruttando un pallone vagante in area di rigore. “E’ benedetto dal cielo” ha dichiarato Xavi nel post partita, alludendo al fatto che l’ex Borussia si faccia trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. Intanto, grazie a questa doppietta ha raggiunto un clamoroso primato di Cristiano Ronaldo e Di Stefano.
Bellingham: 13 gol nelle prime 13 partite. Così ha raggiunto CR7 e Di Stefano
Nella giovane carriera, Jude ha registrato al massimo 14 reti all’interno di una stagione, considerando tutte le competizioni. Era la passata annata, conclusa al Borussia con 42 presenze e 14 marcature, di cui 8 in campionato. Il fenomeno classe 2003 a fine ottobre ha raggiunto già 13 reti complessive. Con un altro gol, eguaglia sé stesso.
E soprattutto ha eguagliato Cristiano Ronaldo e Alfredo Di Stefano, due calciatori che hanno scritto pagine indelebili del Real Madrid. Infatti, nessun calciatore oltre ai due appena citati aveva segnato così tante reti nelle prime 13 presenze. Una media di un gol a partita.
Alle spalle del tridente da favola Bellingham-Ronaldo-Di Stefano, in questa speciale classifica ci sono mostri sacri del calcio mondiale. Nelle prime 13 presenze con la maglia del Real Madrid aveva segnato 11 gol Ferenc Puskas, indimenticato goleador ungherese; altro impatto devastante lo ebbe Hugo Sanchez con 7 marcature in 13 partite. Che tutto sommato sono ottime per un inizio da favola. Eppure, sembrano nulla rispetto a quanto stia facendo Jude Bellingham a Madrid sotto l’occhio attento di Carlo Ancelotti.