La Juventus può ritrovarsi prima dopo tre stagioni: se vincerà contro il Verona sarà capolista. Scopriamo chi c’era in campo nel 2020
Una vittoria contro il Verona nell’anticipo della decima giornata di Serie A, un avversario decisamente abbordabile per la Juventus che potrebbe ritrovarsi prima in classifica e vivere un sabato da capolista. Si tratterebbe solo di una posizone temporanea, in attesa che la capolista attuale, l’Inter, domani sfidi la Roma in una gara tutt’altro che semplice. E con il Milan impegnato a Napoli esistono anche probabilità che la Juventus resti da sola in testa alla classifica alla fine di questo turno.
Sarebbe un grande risultato per i bianconeri dopo la scorsa stagione completamente da dimenticare, tra risultati e rendimento non all’altezza e penalizzazione che hanno estromesso i bianconeri dall’edizione attuale della Champions League. E proprio l’assenza dalle coppe in questa stagione (i bianconeri hanno “pagato” con la Uefa le violazioni commesse) può essere determinante per la squadra di Allegri in vista del prosieguo del campionato.
Se l’obiettivo della Juve è infatti qualificarsi per la prossima Champions League, i risultati ottenuti fin qui sul campo stanno dimostrando come Vlahovic e compagni possano perfino lottare per lo scudetto, forti di una difesa tornata arcigna ed insuperabile, la migliore del campionato.
Juve, i “superstiti” del 2020 nella formazione di oggi
L’ultima volta che la Juventus ha stazionato in prima posizione è stato proprio nel 2020, nell’anno dell’ultimo scudetto vinto. Ricordi chi militava in quella formazione? L’ultimo undici sceso in campo fu sconfitto dalla Roma con il punteggio di 1-3. Indisponibili Khedira, Pjanic, Dybala e Cristiano Ronaldo, con i senatori Alex Sandro, Chiellini e Cuadrado in panchina, fu una formazione decisamente sperimentale, con qualche giovane.
E così, nel 4-3-3 scelto in quel frangente dal tecnico, trovarono spazio Rugani e Bonucci al centro della difesa davanti a Szczesny con Danilo e Frabotta terzini; in mediana Rabiot – uno dei fedelissimi del tecnico ed ancora nella rosa bianconera – e Matuidi furono affiancati dal giovane Muratore, mentre in attacco Higuain era la punta centrale – suo peraltro l’unico gol bianconero del match – con Bernardeschi e Zanimacchia esterni.
Di quella rosa, come possiamo vedere, vi sono ancora Szczesny e Rugani, ma anche Danilo, ad oggi il capitano della Juve oltre al già citato Rabiot. Alex Sandro, Pinsogli e De Sciglio gli altri calciatori in forza alla Juve che potranno nuovamente assaporare la gioia del primo posto.