Vlahovic, il Verona nel destino: il precedente fa ben sperare

Dusan Vlahovic vuole interrompere il digiuno di gol contro il Verona: perché il precedente fa ben sperare l’attaccante della Juventus.

Non è il momento migliore per Dusan Vlahovic che sta iniziando a soffrire il fatto di non segnare da un po’ di tempo. Nello specifico il gol all’attaccante serbo manca da cinque giornate di campionato ma ci sono buone speranze che possa tornare a esultare nel prossimo impegno contro il Verona.

Nell’ultimo periodo il classe 2000, che rimane comunque il miglior marcatore della squadra insieme a Chiesa con quattro reti a testa, è stato anche condizionato dai problemi fisici, precisamente da un forte mal di schiena. La lombalgia l’ha messo fuori dai giochi per il derby col Torino e la precedente gara con l’Atalanta prima di tornare in campo per uno spezzone finale contro il Milan.

La sua assenza, dal punto di vista dei risultati, non è pesata più di tanto alla squadra di Allegri che, battendo anche il Verona, può balzare al primo posto almeno per una notte, ma sicuramente servirà il suo apporto realizzativo nei prossimi mesi. A maggior ragione considerando i problemi dell’anno scorso che vuole definitivamente mettere alle spalle ritrovando i grandi numeri avuti in passato.

Juve-Verona, Vlahovic insegue il gol: perché può sbloccarsi

Nella carriera di tutti i centravanti, anche i migliori della storia, ci sono degli alti e bassi dove magari segni a ogni pallone toccato o al contrario resti a secco per molto tempo. Quest’ultimo non è ancora il caso di Vlahovic che non può considerarsi in “crisi realizzativa” ma il digiuno inizia a essere importante.

Juve-Verona, Vlahovic insegue il ritorno al gol
Dusan Vlahovic, il precedente favorevole col Verona (LaPresse) – TVPlay.it

L’ultima volta in cui ha esultato risale al 16 settembre scorso, quando segnò una doppietta alla Lazio. Poi si è nuovamente fermato come è capitato spesso negli ultimi mesi in cui non è riuscito a mantenere la continuità mantenuta alla Fiorentina e agli inizi in bianconero. A proposito dei primi tempi a Torino può essere un fattore di buon auspicio il match contro il Verona.

I gialloblù infatti sono il primo avversario contro cui il serbo ha segnato il primo gol alla Juventus, tra all’esordio all’Allianz Stadium. Era il 6 febbraio 2022 quando, dopo il suo contestato trasferimento dai viola, il classe 2000 ci impiegò appena 13 minuti per mettere subito la sua firma e scatenare di gioia i nuovi tifosi. Un segno del destino che bussa alla porta e proverà a prendere al volo per sbloccarsi.

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