Caso scommesse, Zaniolo scagionato? “Zero indizi contro di lui”. L’ex attaccante della Roma è stato ascoltato dalla Procura di Torino
Due ore e mezza di audizione davanti ai magistrati della Repubblica di Torino. Nicolò Zaniolo ha risposto alle tante domande che gli inquirenti gli hanno formulato in merito al caso delle presunte scommesse illegali in cui sembrava fosse direttamente coinvolto. Al termine di quello che una volta veniva definito interrogatorio, i legali dell’ex attaccante della Roma hanno rilasciato un comunicato per spiegare nei dettagli quale sia la posizione del loro assistito in questa inchiesta che la Procura torinese sta portando avanti da qualche settimana,
“Zaniolo ha risposto a tutte le domande e non si è sottratto ad alcuna contestazione formulata dal PM chiarendo definitivamente la sua posizione. Non è emerso nessun indizio a suo carico circa ipotesi di scommesse su partite di calcio. Ha riconosciuto di aver giocato saltuariamente su piattaforme illegali a poker e black jack ed ha chiarito di non essere mai stato soggetto a minacce o intimidazioni. Siamo fiduciosi di chiudere presto la vicenda giudiziaria del nostro assistito“.