Penalizzazione di 12 punti per il top club: rischia la clamorosa retrocessione

L’Everton rischia guai molto seri nella corsa alla salvezza, si parla di 12 punti di penalizzazione con i Toffees attualmente a quota 7.

L’Everton è in questo momento sotto osservazione per violazioni del FPF inglese, ma se venissero confermate irregolarità rischia fino a 12 punti di penalizzazione che andrebbero inevitabilmente a condizionare la lotta per la salvezza per la squadra di Sean Dyche in Premier League. La decisione finale dovrebbe essere presa a fine dicembre, ma capiamo meglio di cosa sono accusati i Toffees.

Il caso relativo alla squadra inglese è stato preso sotto esame da una commissione indipendente. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono le perdite per un ammontare di 304 milioni di sterline (circa, 348,4 milioni di euro), laddove le regole previste dalla FC impongono che il passivo non sia superiore ai 105 milioni di sterline nell’arco di tre stagioni.

L’Everton però non ci sta e dichiara di aver sempre rispettato le regole, facendo intendere anche di volersi difendere dalle accuse che ora minacciano una squalifica potenzialmente fatale nella lotta alla salvezza. In sede di difesa saranno con ogni probabilità chieste le attenuanti del caso in virtù delle difficoltà dovute alla pandemia che hanno afflitto i conti di tantissime società calcistiche, non solo in Inghilterra. La posizione dei Toffees però è aggravata dal fatto che durante la gestione Moshiri i bilanci in perdita non sono soltanto gli ultimi tre, bensì gli ultimi cinque.

Non solo Everton, anche il Manchester City nel mirino della FA

La partita è ancora aperta e qualora l’Everton riuscisse a evitare i 12 punti di penalizzazione, il club potrebbe ricevere sanzioni sia minori in termini di punti di penalizzazione, ma anche eventualmente che possano prevedere una multa o limitazioni sul mercato. L’ipotesi penalizzazione sarebbe del resto un caso storico, non essendosi mai verificato prima questo scenario in Premier League per casi legati al Financial FairPlay.

Pep Guardiola, Manchester City. (ansa-tvplay)
Pep Guardiola, Manchester City. (ansa-tvplay)

Questo però non significa che non possa essere l’inizio di una nuova era di maggior rigore. Non dimentichiamo infatti che anche gli attuali campioni d’Inghilterra e d’Europa in carica del Manchester City hanno a loro volta un procedimento in corso con l’accusa di aver contravvenuto ad addirittura 115 regole nel corso delle ultime 14 stagioni di Premier League.

Tutto ancora da decidere dunque, con i tifosi in ansia dopo la decisione della FA che ha dichiarato non aver intenzione di commentare alcunché fintanto che la decisione finale non sarà stata presa. Fino a quel momento la Lega seguirà riservatamente i procedimenti che la commissione porterà avanti a riguardo.

Gestione cookie