Milan e Lazio, si mette male: le combinazioni per passare in Champions

Milan e Lazio tornano dalla doppia trasferta di Champions League con due batoste e ora la qualificazione si fa più dura. Cosa deve succedere.

Se martedì le italiane impegnate in Champions League si sono comportate molto bene portando entrambe a casa i tre punti in palio, il mercoledì europeo delle nostre squadre chiamate in causa è stato un vero disastro. Milan e Lazio, che hanno affrontato rispettivamente PSG e Feyenoord, hanno infatti rimediato due brutte sconfitte incassando entrambe tre gol.

Nel caso del Milan ad aggravare la situazione c’è anche il preoccupante fattore rappresentato dalla casella “gol fatti”, clamorosamente ferma a quota zero dopo tre incontri in quest’edizione della competizione. La differenza di difficoltà del girone è evidente e oltre a questo, l’essere soltanto a due punti, contro i sei e i quattro delle avversarie, rende la situazione del Diavolo decisamente più complessa di quella dei biancocelesti.

Da par suo non c’è da essere molto rilassati dalle parti di Formello visto che, proprio perché la squadra di Sarri è stata abbastanza baciata dalla fortuna al momento dei sorteggi, mancare la qualificazione con avversari tutto sommato alla portata sarebbe un vero peccato. Se non altro la Lazio in cascina ha già quattro punti e dista solo due lunghezze dalla vetta.

Milan e Lazio, le combinazioni per accedere agli ottavi

Giunti al giro di boa della fase a gironi è il momento di fare un bilancio sulle possibilità di passaggio agli ottavi di Champions League per le italiane in gara. Se Inter e Napoli sembrano piuttosto tranquille, il girone di ritorno di Lazio e soprattutto Milan se non sarà da approcciare come le cosiddette “tutte finali”, poco ci manca.

Nel girone E, quello della Lazio, il Celtic a un punto appare già con un piede e mezzo fuori. La Lazio però dovrà cercare assolutamente almeno di non perdere la prossima sfida, stavolta in casa, contro il Feyenoord. Consci che l’Atletico Madrid probabilmente vincendo con gli scozzesi andrebbe a quota otto, il successivo turno casalingo degli aquilotti contro il Celtic può garantire altri tre punti facili mentre spagnoli e olandesi potrebbero sottrarsene a vicenda. Resta la grande incognita dell’ultima giornata al Wanda Metropolitano, in cui si rischia di incontrare la squadra del Cholo con la bava alla bocca. Per evitare questo scenario diventa quindi essenziale vincere col Feyenoord e col Celtic, sperando che nella seconda giornata Simeone batta Slot.

Maurizio Sarri. (ansa-tvplay)
Maurizio Sarri. (ansa-tvplay)

Decisamente più complessa e di difficile lettura la situazione del Milan, che deve mangiarsi le mani non tanto per ieri, quanto per non essersi presentato a Parigi già con sei punti, visto come sono andati i primi due match. I rossoneri però non sono fortunati nemmeno col calendario, perché tra due settimane di fronte al Diavolo ci saranno ancora Mbappé e compagni, che arriveranno a San Siro con il chiaro intento di ipotecare la qualificazione. Se il Milan riuscisse a non perdere e nell’altro match uscisse un pareggio, Pioli potrebbe ancora sperare. Il turno della verità diventerebbe quindi quello successivo, col Milan obbligato a vincere in casa col Borussia Dortmund. Parallelamente a Parigi può succedere di tutto dopo aver visto la sfida di andata, ma la verità è che non potrà uscire un risultato che poi metta nelle condizioni la squadra di Pioli di non dover andare a vincere l’ultima al St. James Park.

Il Milan potrebbe passare anche perdendo la prossima col PSG, sperando sempre che parallelamente le altre due pareggino. A quel punto dovrebbe però cercare di vincere con un ampio scarto il match di San Siro con i tedeschi e tifare per i francesi contro il Newcastle, quindi uscire vincitore dalla tana degli inglesi, ben conscio che il Dortmund potrebbe avere vita facile col PSG aritmeticamente primo all’ultima giornata.

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