FREY: “MILAN IN CRISI, SENZA MAIGNAN SAREBBE FINITA PEGGIO IERI. SBAGLIATO PUNTARE TUTTO SU GIROUD”

Sebastien Frey, ex portiere, è intervenuto ai microfoni di TvPlay.it.

“PREOCCUPATO PER IL MILAN, SENZA MAIGNAN SAREBBE FINITA PEGGIO” – “Sono preoccupato per il Milan, la vedo messa male. Non ha mai segnato in Champions, quando si è acceso Mbappè è finita la partita. Senza Maignan sarebbe andata anche peggio. L’Inter è quella che ne esce meglio”.

“MILAN IN CRISI, NON E’ SERENO” – “Il Milan esce peggio della Lazio da questa gara di Champions League. Aveva altre ambizioni. Un 3-0 in Champions è pensate e poteva anche finire peggio. Voglio bene a Stefano Pioli, è una grande persona, ma come fa ad andare tutte le volte in sala stampa e dire che si è fatta una grande partita. E’ il Milan, non va bene perdere così. Per me oggi il Milan è in crisi e non è sereno, basti pensare alle parole di Pioli e Calabria”.

“GIRUOUD STRAORDINARIO, MA IL MILAN NON PUO’ PUNTARE SU DI LUI” – “Giroud è un caro amico, ma le sue prestazioni sono straordinarie vista la sua età. La colpa è del Milan che ha puntato tutto su di lui. Non può reggere tre competizioni alla sua età. Sarebbe stato fondamentale prendere un bomber alla sua altezza”.

“LEAO NON REGGE DA SOLO IL MILAN” – “Leao, per il talento che ha, o è un top player o è da terza fascia. Lui cerca sempre la soluzione individuale perché gli arrivano pochi palloni. O il Milan punta tutto su Leao ed oggi potrebbe essere sbagliato perché non ha questo peso per reggere tutto il Milan”.

“MAIGNAN LEADER DEL MILAN” – “Chi è carismatico e rappresenta meglio il Milan in questa squadra è Mike Maignan che è francese. Oggi non so se essere italiani può aiutare, ma fa strano vedere che non ci siano italiani in un top club italiani. Per diventare un simbolo non serve la nazionalità, serve la longevità in un club ed oggi è raro che un giocatore resti per più di 4 anni. Commissioni agli agenti? Il mondo del calcio va in questa direzione, basti pensare al caso Donnarumma”.

“OSIMHEN AMATO COME MARADONA L’ANNO SCORSO, ORA…” – “L’anno scorso Osimhen a Napoli era amato come Maradona, da quando sono esplose queste polemiche si è rotto tutto. I tifosi sono diventati indifferenti anche al suo addio. E’ un top player. Non so cosa accadrà, non sarei sorpreso da un suo addio. Non ricordiamo i suoi numeri”.

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