Dopo il rigore segnato da Pedro contro il Feyenoord, sorgono i dubbi sulla gerarchia dal dischetto. Ecco cosa cambia al Fantacalcio.
A Rotterdam la Lazio ha portato a casa una pesante sconfitta per 3-1 contro il Feyenoord, che ha complicato ulteriormente il discorso qualificazione in questa terza giornata del girone E. La doppietta di Gimenez e il gol di Zerrouki nel recupero hanno fatto crollare il tandem Romagnoli-Casale. L’unico ad aver accorciato le distanze è stato Pedro, subentrato al posto di Felipe Anderson nel secondo tempo (al 68′). Intorno al 55esimo minuto, Ciro Immobile era stato sostituito da Castellanos, lasciando scoperta la posizione di rigorista della squadra. Al momento del rigore, Pedro si è presentato sul dischetto e l’ha messa dentro, tentando di accorciare le distanze e salvare la faccia alla sua squadra.
Il gol è servito a poco, ma dopo il rigore segnato sono arrivati i primi dubbi per i fantallenatori: è lui il nuovo rigorista della Lazio? Molti si aspettavano Zaccagni o Luis Alberto come tiratori scelti dagli undici metri, ma la scelta di Pedro ha sorpreso tutti. Cercheremo una risposta in questo articolo, dove esamineremo la probabile gerarchia dal dischetto per la Lazio di Sarri.
Rigoristi Lazio: ecco la gerarchia dal dischetto
Dopo il rigore calciato e segnato contro il Feyenoord, il dubbio sul possibile nuovo rigorista della Lazio diventa più che lecito. Negli impegni europei, Pedro è stato sempre determinante, e ha aiutato spesso la squadra con i suoi gol, anche quando Immobile sembrava assente. In questa partita i due non sono stati insieme in campo, e Pedro ne ha approfittato per ribadire la sua posizione all’interno della rosa biancoceleste. Il fatto che Immobile non sia stato presente al momento del rigore è da sottolineare, dato che quando gioca l’attaccante ex Borussia la posizione di rigorista è più confermata. Cambiano però le gerarchie a partire dal vice-Immobile dagli undici metri, e Pedro potrebbe ricoprire proprio questo ruolo.
La nuova gerarchia tra i rigoristi della Lazio sarebbe questa: Immobile, Pedro, Luis Alberto, Zaccagni. Questo ordine non è da sottovalutare, dato che Immobile non sta giocando tutte le partite per 9o minuti e qualche altro infortunio nei vari impegni può nuocere sicuramente sul suo numero di presenze. Allo stesso modo, Pedro non è titolare in questa Lazio, e cerca sempre di spaccare la partita da subentrante (7 partite in questa stagione di cui 6 partendo dalla panchina). L’ex Barcellona è piuttosto fragile fisicamente, ma per ora sta bene e può battere i rigori, in assenza di Immobile, senza alcun problema.
La sua esperienza ha sempre dato una mano alla Lazio nei momenti caldi, e questa potrebbe essere un’altra conferma della sua importanza all’interno della squadra. Con questo gol, lo spagnolo ha anche raggiunto un record: è diventato il terzo giocatore a segnare per due gare di fila nella Champions superati i 36 anni, condividendo il primato con Cristiano Ronaldo e Olivier Giroud.
