In vista del Clasico di sabato, il clima rischia di infuocarsi ulteriormente a causa di alcune dichiarazioni piuttosto pesanti: cos’è successo.
Il match più importante della Liga spagnola è oramai dietro l’angolo. Barcellona e Real Madrid sono infatti pronte a sfidarsi nel pomeriggio di sabato per la vetta della classifica. Ma non solo. Il Clasico rappresenta quella partita che può dare un senso alla stagione e che mette di fronte i migliori calciatori del campionato spagnolo. A pochi giorni dall’evento, la tensione è già alle stelle tanto che ci si attende un clima veramente infuocato, non solo sugli spalti, ma anche fuori. Un membro della dirigenza Blaugrana ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto pesanti su un tesserato dei nemici sportivi del Real Madrid, ovvero Vinicius Jr.
In Liga, inoltre, il tema razzismo negli stadi è uno dei più chiacchierati e delicati dell’ultimo periodo. Dopo quanto accaduto nella passata stagione a Valencia, di recente anche al Sanchez-Pizjuan di Siviglia si sono registrati altri insulti proprio ai danni del fuoriclasse brasiliano. Il club dell’Andalusia ha subito preso le distanze da quanto accaduto, individuando il responsabile e allontanandolo dallo stadio. Poche ore dopo, però, anche un dirigente del Barcellona avrebbe postato delle offese nei confronti del giocatore dei Blancos. In questo caso non si è trattato di razzismo, ma comunque di un affronto piuttosto gratuito.
Vinicius Jr e l’offesa che accende il Clasico
Non è un caso, infatti, che il clima attorno a Barcellona e Real Madrid sia già particolarmente caldo. Mikel Camps, vice portavoce del consiglio di amministrazione del Barça, è finito nella bufera per aver postato un tweet sui social e per poi cancellarlo in un secondo momento quando però già troppo tardi. Il dirigente dei Blaugrana ha infatti offeso Vinicius Jr. accusandolo di essere “un pagliaccio”. “Non è razzismo, ma merita uno schiaffo per essere un pagliaccio e un burlone. Cosa rappresentano queste biciclette inutili e senza senso a centrocampo”. Insomma, un insulto piuttosto sgraziato visto la carica che riveste Camps.
Il talento brasiliano è quindi per l’ennesima volta vittima di provocazioni. Dopo i recenti casi di razzismo, ora anche uno ‘schiaffo’ da parte del dirigente dei rivali di sempre. Un momento non facile per il giocatore del Real Madrid che necessita assolutamente di sostegno da parte delle istituzioni e, sul piano personale, di isolarsi il più possibile da chi continua a dimostrarsi totalmente ignorante. Nella speranza che le parole di Camps non portino ad un’ulteriore escalation e che il clima allo stadio Olimpico di Barcellona sia di festa e serenità, per una partita che merita di essere vissuta in totale spensieratezza.
