In attesa del big match di San Siro di domenica prossima tra la sua Roma e l’Inter, José Mourinho ha messo pressione al suo collega Simone Inzaghi.
Dopo il successo di sabato contro il Torino di Ivan Juric, l’Inter ha sconfitto anche il Salisburgo. I nerazzurri, infatti, hanno ottenuto altri tre punti di Champions League con la rete di Alex Sanchez ed il penalty di Hakan Calhanoglu, intervallati dal gol del momentaneo pareggio di Oscar Gloukh.
Con questa vittoria, di fatto, l’Inter ha compiuto un passo importante verso la qualificazione agli ottavi di finale di Champion League. La ‘Beneamata’, infatti, guida ora con la Real Sociedad il raggruppamento D con ben quattro punti di svantaggio sul terzo posto, occupato dal Salisburgo. Proprio il match contro il club austriaco, di fatto, ha dimostrato la grandissima profondità della rosa messa a disposizione dalla società interista a Simone Inzaghi.
Basti pensare al turnover fatto dal tecnico nerazzurro proprio nella sfida contro il Salisburgo. Simone Inzaghi, infatti, è riuscito a far riposare calciatori del calibro di Thuram, Nicolò, Dimarco, Acerbi e Darmian, facendo giocare così i vari de Vrij, Pavard, Frattesi, Carlos Augusto ed Alexis Sanchez. Tutta questa forza dell’Inter è stata sottolineata dal prossimo avversario del team meneghino in campionato, ovvero José Mourinho.
Mourinho: “Inter? Dovrebbe vincere il campionato con 20 punti di vantaggio”
Il tecnico portoghese, nel corso del suo intervento ai microfoni ufficiali di ‘Sky Sport Italia’ per presentare il match di domani sera di Europa League tra la sua Roma ed i cechi dello Slavia Praga, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni sulla ‘Beneamata’: “Prossima sfida di campionato contro l’Inter? Giocheremo contro una squadra che, secondo me, dovrebbe vincere il campionato con 20 punti di vantaggio. Per giocare contro di loro dovremo essere al nostro livello più alto”.
José Mourinho ha poi concluso il suo intervento sull’Inter: “Ci proveremo, andremo a San Siro comunque a giocarcela, ma prima c’è la gara di domani contro la Slavia Praga, e sarà dura”. Con queste parole, di fatto, il tecnico portoghese mette della pressione a Simone Inzaghi, visto che quest’ultimo è alla guida della squadra, a detta di tutti, super favorita per la vittoria finale del campionato.
Già negli ultimi due anni, infatti, l’Inter era la candidata numero per lo Scudetto, ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca prima al Milan di Stefano Pioli e poi al Napoli di Luciano Spalletti. Mentre quest’anno, come confermato sia dallo stesso Simone Inzaghi che dalla società, l’obiettivo numero uno è proprio vincere il campionato, raggiungendo così la tatanto agognata seconda stella.