Inter, battuto il Salisburgo il pensiero va alla Roma: così Inzaghi stuzzica Lukaku

Inter coriacea e cinica al punto giusto, vince in Champions League e pensa subito al campionato e all’impegno con i giallorossi.

Sette punti in tre partite e primo posto del girone D: non si poteva chiedere di meglio a Simone Inzaghi in Champions League. Se a questo si aggiunge anche il primo posto anche in campionato, si possono solo fare i complimenti al tecnico nerazzurro che, al suo terzo anno sulla panchina dell’Inter, sta guidando con esperienza e saggezza la squadra verso il successo.

E’ bastato un calcio di rigore di Hakan Çalhanoglu per piegare in casa il Salisburgo e conquistare una vittoria molto importante. Un successo che consente ai nerazzurri di mettere un ulteriore tassello verso la conquista del passaggio della fase a gironi. Archiviato però il match europeo, la testa va adesso alla sfida di domenica prossima contro la Roma.

Inter, Inzaghi e la frase su Lukaku

Una sfida importante, sia per i nerazzurri che per i giallorossi. Entrambi hanno bisogno dei tre punti anche se per motivi differenti. La squadra di Simone Inzaghi avrà bisogno di conquistare l’intera posta in palio per continuare a mantenere il primo posto, nella speranza dell’ennesimo passo falso del Milan che giocherà al ‘Maradona’ contro il Napoli. Quella di Mourinho dovrà conquistare i tre punti per risollevarsi in classifica e dimostrare le proprie capacità.

Inter
Lukaku dimenticato da Inzaghi (La Presse, TVPlay)

La sfida di domenica pomeriggio di ‘San Siro’ sarà anche particolare per Romelu Lukaku che, dopo il “tradimento” della scorsa estate, ritornerà proprio a giocare di fronte ai suoi ex tifosi. Proprio in merito al suo ex calciatore e a questa partita, nel post gara di Inter-Salisburgo, Simone Inzaghi ha detto: “Ci arriviamo bene dopo due vittorie, dovremo presentarci bene per recuperare energie fisiche e mentali. Lukaku adesso non è un pensiero, da domani inizieremo a pensare alla Roma che ha giocatori importanti come Lukaku e come tanti altri”.

Insomma, il belga non è una preoccupazione e neanche di interesse del tecnico nerazzurro. Forse, tra i due non è mai nato un vero e proprio amore neanche quando erano nella stessa squadra. Adesso che si trovano l’uno contro l’altro, i pensieri di Inzaghi sembrano essere completamente altri. Toccherà quindi all’ex Chelsea dimostrare che si sbagliava e che forse, dimenticarsi di lui e prenderlo sottogamba non è la cosa migliore da fare se si vuole ambire a vincere lo scudetto.

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